Caltagirone unico re di Roma. Patrimonio da 2,27 miliardi di €
Mattone, cemento e rifiuti non tradiscono mai. Così come i grandi lavori a condizione di costruire all'estero. Semmai è il "giocattolo" dell'editoria che lascia un po' l'amaro in bocca. E' lui l'indiscusso Re di Roma. Mentre il Paese è alle prese con l'uscita dalla cirisi economica, l'inprenditore storico della Capitale festeggia un anno da record. Francesco Gaetano Caltagirone, razza padrona, mette nero su bianco la sua capacità anticiclica con la capogruppo Caltagirone Spa che chiude il bilancio del 2015 con numeri da brivido: il patrimonio netto su cui il Cavaliere del Lavoro è seduto ammonta a 2,27 miliardi di euro.
Un vero Paperone che se somma quella che tecnicamente viene definita "posizione finanziaria netta" e che non è altro che la liquidità delle aziende controllate, arriva a 21,3 milioni di euro. Se poi si raffronta il dato 2015 con il 2014, le casse della Caltagirone spa hanno avuto un'iniezione di liquidità di oltre 95,8 milioni di euro.
I dati sulla ricchezza che l'uomo ha costruito con cemento e grandi lavori, sono contenuti nella relazione di bilancio 2015 resa nota con i consueti toni bassi che da sempre contraddistinguono la famiglia e che la Consob obbliga per legge. Ma leggendo i risultati dell'anno fantastico appena passato, balza agli occhi la previsione per il futuro. Denaro e lavoro chiamano denaro e così la capogruppo di famiglia si prepara ad un anno ancora più roseo. Si legge nella relazione allegata: "Nel settore del cemento si prevede una crescita dei volumi di vendita sia del cemento che del calcestruzzo, il miglioramento dell’operatività delle società che operano nel trattamento dei rifiuti in Turchia e Regno Unito nonché una riduzione dei costi fissi oltre che efficienze sui costi dell’energia. Nel settore dei grandi lavori si prevede la prosecuzione delle attività relative al Portafoglio lavori esistente pari ad 1,15 miliardi di euro. Il Gruppo continuerà a concentrare la propria attenzione ai mercati esteri in espansione. Da segnalare che nei primi mesi dell’anno la Vianini Lavori Spa, in Joint Venture con C.M.C. di Ravenna, si è aggiudicata il contratto per la realizzazione di due gallerie stradali nell’ambito delle opere di costruzione della tangenziale di Stoccolma il cui valore totale è stimato in 378 milioni di euro di cui 193 di competenza della Società".
Il settore invece dove "gli affari" non vanno bene è quello dell'editoria. "in considerazione della significativa riduzione, nel corso degli anni, dei fatturati di le testate Leggo e Il Mattino hanno aderito alla piattaforma Instant Articles Facebook, che permette di integrare contenuti editoriali e multimediali sui dispositivi mobili Il Gruppo prosegue inoltre le iniziative di valorizzazione delle versioni multimediali e di miglioramento delle attività internet ed in tale contesto nei primi mesi del 2016”.