Camion bar cacciati dal centro storico: la Cassazione dà ragione a Marino
L'ex sindaco di Roma esulta per il ricorso respinto dalla Suprema Corte
Camion bar "cacciati" da Colosseo, Fori Imperiale e dall'intero centro storico di Roma. La disposizione di Ignazio Marino è legittima, la Suprema Corte respinge il ricorso presentato da 26 persone e l'ex sindaco di Roma esulta.
È inammissibile il ricorso presentato contro l'ordinanza dell'ex sindaco Marino, datata 2014, in cui veniva disposta la "cacciata" di camion bar dall'area del centro storico di Roma. Negli ultimi 4 anni i proprietari dei camion si sono appellati al Tar, Consiglio di Stato e Tribunale ordinario di Roma. Al giudice si chiedeva di riconoscere un danneggiamento intenzionale delle attività, presenti sul territorio da molti anin, per favorire "grossi gruppi imprenditoriali". Una tesi formulata contro Marino che non ha retto però davanti alla sentenza della Cassazione, che ha ne ha riconosciuta la legittimità e ha condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e al versamento di 3mila euro ognuno alla Cassa delle Ammende.
A darne l'annuncio è proprio l'ex primo cittadino, che, tramite la propria pagina Facebook, esulta insieme a nostalgici ed ex elettori: "La sentenza della Corte di Cassazione conferma la legittimità della mia decisione di allontanare i camion-bar dalle aree di maggior interesse artistico - scrive Marino - Una decisione mai presa da nessun Sindaco di Roma. Questa lunga vicenda sollecita però una riflessione. Chi da Sindaco queste decisioni non le ha prese in passato o non le prenderà in futuro, non avrà ansie con la Giustizia. Chi le prende deve rassegnarsi a frequentare per anni i Tribunali".