Roma

Camorra, soldi riciclati e sequestro di persona. Arresti fra Roma e Napoli

Al centro delle indagini anche il produttore cinematografico Daniele Muscariello. Sequestro preventivo di oltre milione e 500mila euro

Riciclavano i soldi del clan mafioso per smistarli fra Roma e Napoli. Arrestate 9 persone con l'aggravante dell'agevolazione mafiosa: fra di loro anche il produttore cinematografico Daniele Muscariello.

Dalle prime luci dell’alba, a Roma e a Napoli, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di  nove persone, tra cui un produttore cinematografico, gravemente indiziate, a vario titolo, di riciclaggio in concorso con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa.

Sequestrato 1 milione e 500mila euro

Contestualmente il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma della Guardia di Finanza ha dato esecuzione alle misure cautelari reali (sequestro preventivo) disposte in relazione al medesimo procedimento per un valore complessivo di oltre 1 milione e 500mila euro.

Legate alle indagini anche operazioni di narcotraffico

Il provvedimento cautelare trae origine da una costola dell’indagine, svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, che lo scorso 18 gennaio aveva portato all’esecuzione di misure cautelari personali relative a soggetti gravemente indiziati di aver costituito due sodalizi armati dediti al narcotraffico.

Tentato sequestro di persona

Le attenzioni investigative su questi ultimi avevano fatto emergere i rapporti con un produttore cinematografico finalizzati alla realizzazione del sequestro di persona di un imprenditore che aveva accumulato un rilevante debito nei confronti del clan camorristico D’Amico-Mazzarella, operante nel quartiere di San Giovanni a Teduccio di Napoli, progetto poi non andato a buon fine.