Campi nomadi, Campidoglio alle strette: mancano i vigili per i controlli
Raggi e il prefetto Basilone lanciano l'allarme per la Capitale
Campi rom allo sbando a causa dell'assenza di sufficienti pattuglie di vigili nella città di Roma. Il Campidoglio ha le mani legate: manca il personale e le forze dell'ordine devono coprire tutta la città. A spiegarlo, davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul degrado delle Periferie è il prefetto Paola Basilone, che ha illustrato le criticità della Capitale difendendo l'operato del Comune.
"Il sindaco Virginia Raggi mi ha detto di avere poche pattuglie di vigili urbani, solo 5, per il controllo dei campi rom", ha chiarito, sottolineando che per supervisionare i mezzi di entrata e di uscita dalle zone di residenza dei nomadi è necessario l'intervento dei vigili: “Loro possono fare controlli amministrativi su quanto c'è dentro i mezzi, mentre le forze dell'ordine no senza l'autorizzazione della magistratura", ha aggiunto Basilone.
Il prefetto stava elencando le criticità che coinvolgono i campi rom in materia di roghi illegali, che spesso vengono appiccati per eliminare i rifiuti e poi causano fiamme incontrollate nelle zone limitrofe a quelle abitate dai nomadi. Basilone ha sottolineato come le proteste dei residenti abbiano fondamento, ma non possano trovare un'immediata risoluzione con le forze messe in campo. Il prefetto ha ricordato come la presenza degli insediamenti sia “variegata: ci sono 7 cosiddetti campi della speranza o campi autorizzati, 7 campi tollerati ed un numero enorme di campi abusivi che si distribuiscono sul territorio a macchia di leopardo e il cui controllo è particolarmente complesso”.
Un elemento sottovalutato, ha inoltre ricordato Basilone, è il fatto che spesso i roghi vengono appiccati da minorenni non imputabili: “Quelle rare volte che sono stati colti in flagranza non si è potuto far altro che constatare che si trattava di minori”, ha affermato.
Ha lanciato inoltre l'iniziativa di un Comitato metropolitano sull'emergenza incendi tossici: "Ho chiesto al sindaco di Roma Virginia Raggi di darmi una data di convocazione ma evidentemente lei ha delle agende molto più complicate delle mie", ha affermato, sottolineando di aver sollecitato un incontro.
Nella mattinata del 10 ottobre Raggi ha parlato agli agenti della Polizia locale del Campidoglio nel corso di una funzione religiosa che si è svolta nella chiesa di Santa Maria della Consolazione in occasione del 147° Anniversario della fondazione del corpo. In quella sede, il sindaco ha ricordato l'impegno delle forze dell'ordine che lavorano sebbene siano in sottonumero per la difesa della città.