Roma

Campidoglio chiuso per sciopero. I comunali sfidano Renzi

Il 27 gennaio prossimo ci sarà lo sciopero generale dei dipendenti del Comune di Roma. L'astensione dal lavoro dei circa 24mila lavoratori capitolino e' stata proclamata oggi, durante il sit-in in piazza Montecitorio promosso a seguito della decisione, da parte del Governo, di non introdurre nella legge di Stabilita' la costituzione di un fondo da 30 mln per garantire l'erogazione del salario accessorio. Inopportuno fare un intervento solo su Roma, il Governo ha lasciato senza salario accessorio i dipendenti comunali da un anno senza il pieno stipendio. La misura che salva l'addizionale per i capitolini  attesa nel decreto Milleproroghe che deve essere portato in Parlamento prima della fine dell'anno e poi verrà esaminato nel mese di gennaio, ma i sindacati fanno pressione sul Governo.

"Sarà il secondo sciopero generale nella storia dei dipendenti di Roma e questa volta è responsabile il Governo" annuncia il segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, durante il presidio in piazza Montecitorio. "Il Governo si e' dimostrato insensibile non solo nei confronti delle proposte prospettate dai lavoratori - spiega il segretario romano della Cisl-Fp Roberto Chierchia - ma anche del commissario Tronca che aveva considerato plausibile la soluzione gia' presente in un emendamento presentato dall'ex vicesindaco di Roma, Marco Causi, e dal commissario del Pd romano, Matteo Orfini: la costituzione di un fondo che, senza oneri aggiuntivi, avrebbe consentito di erogare il salario accessorio ai dipendenti capitolino che, a oggi, perdono in busta paga fino a 300 euro al mese".