Roma
Campidoglio, “Nella Sala della Protomoteca nessuna iniziativa di propaganda”
Il capo segreteria del sindaco Gulatieri, Giulio Bugarini, ha risposto dopo la negazione del convegno sul gender
Dopo la richiesta di utilizzo della Sala della Protomoteca in Campidoglio per un convegno organizzato tra gli altri dall’Associazione Non si tocca la famiglia, il capo segreteria del sindaco Gualtieri Giulio Bugarini ha scritto una lettera al Consigliere comunale della Lega Fabrizio Santori, che si era fatto garante dell’iniziativa, nella quale ha spiegato i motivi per cui la richiesta non poteva essere accolta.
“L’utilizzo della sala, la più importante e simbolica del Campidoglio, resterà sempre aperta a iniziative di differente matrice politico-culturale – scrive Bugarini - tuttavia i soggetti organizzatori devono sempre attenersi a regole di trasparenza e correttezza e deve essere un impegno comune quello di evitare toni e motivi di aperta contrapposizione e propaganda, soprattutto su temi sensibili e divisivi”.
“Comunicato con titolo e contenuti non coerenti rispetto alla richiesta”
“Nelle more dell’istruttoria per la concessione della Sala - spiega il capo segreteria del Sindaco al Consigliere Santori - ’Associazione ha invece diffuso ampiamente sui social e sul suo sito un testo di comunicato dell’evento con un titolo e con contenuti non coerenti con la richiesta effettuata dal suo Gruppo Consiliare, ingenerando una situazione di confusione e opacità sui reali contenuti del convegno. L’amministrazione si è vista costretta persino a diffidare l’Associazione a rimuovere la comunicazione dal sito internet, rimozione avvenuta solo dopo un suo puntuale intervento sollecitato dal Capo di Gabinetto”.
“Clima conflittuale creato dall'Associazione”
Nella lettera si deplora dunque il comportamento “non corretto” dell’Associazione che con ulteriori comunicati diffusi “con toni aggressivi verso chi si pone su posizioni differenti ha contribuito a creare un clima conflittuale ingenerando sentimenti di diffidenza e inaffidabilità da parte dell’amministrazione di Roma Capitale”. A causa di questi “ripetuti comportamenti non corretti- si aggiunge nella lettera - sull’evento del 28 ottobre si sono manifestate polemiche e contrapposizioni che possono inoltre preludere a tensioni intorno alla sala della Protomoteca”.