Campidoglio, scatto in busta paga per 15mila dipendenti: erano fermi dal 2009
Quasi 16mila richieste valutate da una commissione di 5 persone in appena un giorno
Arrivano gli scatti in busta paga per i 15mila dipendenti del Comune di Roma che ne avevano fatto richiesta.
La commissione nominata da Angelo Ottavianelli, Direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di Roma Capitale, e composta da appena 5 membri è riuscita a valutare le quasi 16mila richieste in appena una giornata. Le graduatorie sono state compilate in base a punteggi assegnati per titolo di studio, valutazione della performance e anzianità di servizio.
Al netto dei ricorsi, per i quali c'è tempo fino al 27 dicembre, si è conclusa venerdì 22 dicembre la procedura dedicata al personale non dirigente di Roma Capitale (categorie B-C-D).
Pubblicate le graduatorie sull'albo pretorio del Campidoglio: sotto all'albero di Natale in 15.000 avranno la sorpresa sperata da mesi. Si tratta di un provvedimento atteso da quasi 10 anni, ossia dal 2009, quando i dipendenti capitolini maturarono l'ultimo scatto in busta paga.
Complessivamente, in 15.790 hanno fatto domanda per l'avanzamento, ma alcuni di essi sono stati esclusi perché privi dei requisiti necessari.
Sono 15.548 i dipendenti che sono rientrati nelle graduatorie: 925 della categoria B, 10.035 della categoria C e 4.498 della categoria D. Il 70% circa dei dipendenti vedrà gli aumenti riconosciuti dal mese di ottobre 2017 (saranno dunque percepiti come arretrati), il restante 30% da febbraio 2018.