Roma
Camping River, ira Caritas contro il Comune: “Sgomberi disumani”
Giovedì 28 giugno flash mob in Campidoglio per protestare contro il "piano rom"
Case abusive sgomberate e distrutti davanti ai quasi 400 residenti del Camping River. Nuove polemiche in merito al blitz della polizia nel campo nomadi capitolino, Caritas furiosa contro il Comune.
Dopo la condanna della Nazione Rom e dell'Associazione 21 luglio, che per giovedì 28 giugno ha indetto un flash mob di protesta in Campidoglio, arriva la "bacchettata" del direttore della Caritas di Roma, Monsignor Enrico Feroci: "Non so le motivazioni che hanno spinto all’intervento al Camping River ma quello che mi ha inorridito è la modalità con cui stanno facendo questo sgombero: è disumano e non conforme al principio del rispetto delle persone". L'ennesima bocciatura arrivata in direzione del "piano rom" del Comune, che prevede il superamento della situazione dei campi nomadi capitolini, a partire proprio da quello del Camping River: "I bambini guardavano le loro case distrutte e se non fossero rom avrebbero già attivato gli psicologici ed i medici - dichiara ancora Monsignor Feroci - È disumano che questo possa accadere nel 2018".