Roma
Campo Nomadi Castel Romano, è il D-Day: è arrivato lo sgombero
Ma le famiglie nomadi firmatarie del Piano Rom stanno ricevendo le case popolari assegnate dal Campidoglio
È iniziata stamattina l'operazione di sgombero dell'area F del campo nomadi di Castel Romano, vasto insediamento lungo la via Pontina. Una cinquantina i residenti nella porzione del campo, sottoposta da mesi a sequestro preventivo dall'autorità giudiziaria viste le condizioni igienico-sanitarie carenti del luogo. Gli agenti della polizia locale sono sul posto per svolgere le operazioni di sgombero.
Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, diretti da Stefano Napoli, stanno provvedendo all'identificazione e all'allontanamento delle persone presenti nell'area oggetto dell'operazione di sgombero. Una trentina le persone trovate nei moduli, tra cui anche minori, che progressivamente vengono accolti dal personale della sala operativa sociale per l’avvio delle procedure legate alle esigenze alloggiative. Sul posto anche personale della polizia di Stato e dei carabinieri.
Nelle scorse settimane, nove famiglie che risiedevano nel campo, tra l’Area F e l’Area Ex Tor Pagnotta, si sono allontanate spontaneamente e altre due hanno raggiunto l’assegnazione definitiva della casa popolare. Da qualche giorno alcune famiglie del campo, in totale 15 persone, sono state inserite all’interno di abitazioni dell’edilizia residenziale pubblica. Per altre sono previsti ingressi imminenti. Al momento dello sgombero erano quindi presenti solo nove nuclei familiari che, si sottolinea, non hanno mai collaborato nel processo di inclusione previsto dal Piano Rom. Presente anche la Sala Operativa Sociale per assicurare loro assistenza e proporre, a ricorrere dai presupposti e compatibilmente con la disponibilità di posti, l’accoglienza presso le strutture del circuito cittadino dell’emergenza. Successivamente alle attività di allontanamento dei nuclei, verrà avviata la rimozione dei moduli abitativi liberati e la pulizia e la bonifica dei luoghi. Le attività per superare e chiudere il campo di Castel Romano sono state avviate da tempo, ma l’emergenza Covid ha rallentato il processo: la normativa nazionale, infatti, prevedeva un blocco degli sgomberi fino al 31 dicembre 2020.