Roma
Cancro, chi ha problemi economici muore prima. E' una drammatica certezza

Presentati i dati di uno studio su 3670 pazienti: chi è in difficoltà economica è più a rischio del 35%
Chi si ammala di cancro e ha problemi economici muore prima. Non è una supposizione bensì una scioccante certezza emersa da uno studio del Pascale e della Sun di Napoli.
Lo studio, presentato al congresso dell’Esmo a Copenhagen, è stato condotto mettendo insieme i dati di 16 sperimentazioni cliniche realizzate in Italia tra il 1999 e il 2015, coordinate proprio dall’Istituto dei Tumori di Napoli. Nel complesso, hanno partecipato a queste sperimentazioni 3.670 pazienti affetti da cancro del polmone, della mammella e dell’ovaio. Già all’inizio dello studio è stato constatato che un quarto dei pazienti riportava difficoltà economiche di grado variabile e che queste persone avevano un rischio del 35% in più di avere un peggioramento della propria qualità di vita rispetto a chi non aveva problemi finanziari.
Lo studio è stato sintetizzato dal portale prevenzione-salute.it.
“I dati – spiega il dottor Franco Perrone dell'Istituto Tumori di Napoli - sono importanti almeno per due ragioni, per la prima volta abbiamo dati che fotografano un paese europeo e sono, purtroppo, coerenti con quanto è stato già segnalato negli Stati Uniti dove però non esiste servizio sanitario nazionale. La dimensione, inoltre, dell’effetto negativo sulla sopravvivenza della tossicità finanziaria è simile alla dimensione dell’effetto benefico di alcuni nuovi farmaci”.
Questo cosa significa?
“L’impatto di una “cura” contro la tossicità finanziaria avrebbe un effetto molto rilevante, e ovviamente senza effetti collaterali. In realtà ci aspettavamo che i pazienti con problemi economici avessero un peggioramento della qualità di vita più in generale, perché è intuitivo che questi due concetti siano collegati. Ci ha sorpreso, invece, trovare che il rischio di morte aumenta per i pazienti che peggiorano i problemi economici durante il trattamento”.