Cane scambiato per un lupo e impiccato: trovato il presunto responsabile
Si tratta di un allevatore di Rocca Priora, proprietario di un gregge di pecore
Sarebbe un allevatore di Rocca Priora il presunto responsabile dell'uccisione del pastore tedesco il 24 ottobre scorso. Il cane, scambiato per un lupo dal suo assassino, è stato trovato impiccato a un palo: vicino al corpo un foglio che recitava uno stornello.
I Carabinieri sono risaliti all'identità dell'uomo visionando le telecamere presenti nella zona. L'allevatore possiede un gregge di pecore che in passato ha subito diverse aggressioni da parte di lupi. Sarebbe quindi questo il motivo della crudeltà del suo gesto. L'uomo ha impiccato il cane sotto l'arco di accesso alla cittadina. Si tratta dell'ultima vittima della campagna d'odio fomentata dagli allevatori estremisti, spesso spalleggiati dalle istituzioni. Per i lupi e per ogni animale che gli somigli anche solo vagamente, c'è un vero stato di emergenza, secondo l'Enpa.
Nell'ultima settimana, infatti, oltre al pastore tedesco di Rocca Priora, sono stati uccisi ben quattro lupi: due in Toscana, uno nella Marche e uno in Basilicata. C'è poi, sempre per la zona dei Castelli Romani, il precedente di inizio ottobre, quando una cagnolina - una meticcia - è stata trovata impiccata a un albero nel parco di Rocca di Papa.
Secondo Enpa questi episodi non sono isolati, ma parte di una strategia finalizzata a ricattare le istituzioni per ottenere deroghe al regime di protezione speciale di cui gode questa specie particolarmente protetta. In altri termini, per avere la possibilità di massacrarli "legalmente".