Roma

Cani di salvataggio e donne di salvataggio: l'ottavina reale in acqua a Ostia

La Scuola Italiana Cani Salvataggio Sics schiera una task force in rosa sulla nuova spiaggia libera di Ostia SPQR. Chi sono

Otto donne in divisa con i cani bagnini al fianco sinistro. La Scuola Italiana Cani Salvataggio schiera una task force in rosa sulla nuova spiaggia libera di Ostia SPQR.

Volti puliti, corpi scolpiti da un allenamento duro e impegnativo, sono il lato femminile e “gentile” di un'Associazione che rappresenta l'eccellenza nel campo della preparazione dei cani da salvataggio nautico.

Fanno coppia indissolubile con i loro compagni a quattro zampe, labrador e golden retriver, pronti a lanciarsi tra le onde per salvare persone in difficoltà, grazie ad una relazione unica e di vera simbiosi.

In occasione dell'inaugurazione della spiaggia recuperata al degrado, nuovo fiore all'occhiello del Municipio a 5 Stelle del Comune di Roma, sono state loro a mostrare cosa il binomio uomo-cane, o meglio, in questo caso, “donna-cane”, è in grado di fare in una situazione di pericolo. Trainare a riva, anche da lunghe distanze, fino a tre persone contemporaneamente, anche in condizione meteo marine molto complesse, riuscendo a garantire, come priorità assoluta, la sicurezza dei cani.

Nella squadra rosa che ha regalato la dimostrazione ad Ostia: Benedetta, 45 anni, con la sua labrador Panna; Sara, 37 anni con il suo golden retriver Botch; Francesca, 27 anni con il suo labrador nero Kobi; Lavinia, 45 anni con il suo golden retriver Tommy, Teodora, 26 anni con la sua labrador miele Zoe, e la giovanissima Chiara, 20 anni con la sua labrador Ariel. A completare il gruppo, coordinato dall'esperta Serenella, le future Unità Cinofile, Ambra, 44 anni, e Gaia, 18enne appena diplomata, che sono state “salvate” nel corso della simulazione. Sono studentesse, lavoratrici, imprenditrici, atlete. E sono tutte volontarie. Innamorate dei loro cani e di un percorso addestrativo a cui dedicano tempo e passione. Sono in grado di nuotare a largo con il mare mosso, di lanciarsi da un elicottero o da una moto vedetta insieme al loro cane.

Tra le diverse operazioni dimostrative effettuate ad Ostia, le unità cinofile hanno eseguito anche la cosiddetta “presa Covid” che la Scuola Italiana Cani Salvataggio ha messo a punto, per questa difficile estate 2020. Una presa per il recupero della persona in difficoltà che permette di trainare e portare a riva il pericolante, garantendo le distanze di sicurezza, grazie all'aiuto del baywatch e, soprattutto, del cane in grado di trainare la cima stringendola tra denti.