Cani e gatti abbandonati, “la legge di tutela è fallita”. Denuncia di Arrighi
Lo scrittore romano contro il fenomeno degli abbandoni estivi
Cani e gatti abbandonati, il re del thriller Gianluca Arrighi denuncia il fallimento della nuova legge sul maltrattamento degli animali.
Lo scrittore romano si schiera in prima fila contro il fenomeno degli abbandoni estivi, puntando il dito contro le modifiche al codice penale del 2004 e del 2010 , colpevoli di non aver assolutamente raggiunto gli obiettivi prefissati. E il bollettino degli animali abbandonati, conferma la triste realtà di un fenomeno che tende a non diminuire: "A nulla è valso il tentativo del legislatore di introdurre fattispecie di reato più gravi e inasprire le pene", spiega il noto scrittore e giurista romano. "Lo scopo principale della nuova legge era combattere la crudeltà e l'insensibilità verso i nostri amici a quattro zampe. I dati, invece, continuano a essere allarmanti e confermano come moltissimi italiani rimangano persone incivili e senza cuore. Sono più di 130.000 i cani e i gatti che ogni anno vengono abbandonati sulle strade. Si tratta di numeri impressionanti, inaccettabili. Bisognerebbe far capire a tutti che gli animali sono esseri senzienti, che provano emozioni e sentimenti. Da millenni sono i nostri compagni di vita e percepiscono, esattamente come noi, sia il dolore fisico che quello che deriva dall'abbandono e dalla mancanza di adeguate attenzioni. E ricordiamoci, come scriveva il premio nobel per la letteratura Anatole France, che fino a quando non abbiamo amato un animale, una parte della nostra anima sarà sempre senza luce."