Roma
Cani, gatti e pesci: l'Iva sull'amore è al 22%. Parte su Tik Tok la campagna
Giornalista e divulgatrice, Valentina Renzopaoli fa i conti su quanto incassa lo Stato dagli animali da compagnia. E nel resto d'Europa...
Cani, gatti, pesciolini rossi criceti e persino serpenti per lo Stato sono come una Ferrari. L'Iva, l'imposta sul valore aggiunto per croccantini e altri beni necessari (non il completino fucsia antipioggia ndr), ha la stessa aliquota di una barca, di un orologio di marca o di una Ferrari. Insomma per lo Stato e il Fisco, gli animali da compagnia sono un bene di lusso.
La denuncia del regime fiscale che considera 9 italiani su 10 così abbienti da potersi permettere 880 euro l'anno di spesa solo per dar da mangiare ai propri animali da casa arriva da Tik Tok dove il canale “notizie bestiali” denuncia il sistema fiscale italiano vessatorio rispetto al resto d'Europa.
Su Tik Tok parte la campagna contro l'Iva sugli animali
Giornalista, divulgatrice ed esperta di animali da compagnia, Valenti Renzopaoli, avvia la crociata per chiedere al Governo un “po' di giustizia animale”. Infatti in Italia l'Iva su cibo, prodotto igienici e cure mediche è al 22% mentre in Germania è al 7$% e in Spagna dal 2018 è stata ridotta dal 21 al 10%.
Fatta la spesa annua pari a 1500 euro, lo Stato da 64 milioni di animali una tassa sproporzionata. E parte la campagna contro l'Iva sull'amore per gli animali.