Roma

Canili comunali, indagine sulla Raggi. La Procura chiede l'archiviazione

Chiesta l'archiviazione per l'ipotesi presentata dal Partito animalista europeo

Nessuna omissione di atti d'ufficio per il sindaco Virgina Raggi, ecco la richiesta della procura di Roma.

 


Il gip ha sollecitato l'archiviazione della posizione del sindaco Virginia Raggi, in merito all'esposto presentato dal Partito animalista europeo sulla gestione del bando dei canili comunali. Il partito animalista ipotizzava infatti una presunta omissione di atti d'ufficio da parte del sindaco e, nello specifico, di “Non aver dato corso al bando, già vinto ed assegnato con decorrenza 1 ottobre 2016, per la gestione dei canili comunali di Roma e per aver aver mantenuto rapporti istituzionali con l'ex gestore privato Avcpp, che da maggio 2016 occupa abusivamente le strutture comunali impedendo con la forza fisica l'insediamento degli affidatari vincitori del bando pubblico". 

Per la procura di Roma, stando a quanto si apprende, non sussistono però fatti penalmente rilevanti in merito alla posizione del sindaco Raggi.