Roma

Cantone: "Roma non ha anticorpi, scandalo non ha fermato tangenti"

Sono convinto che Roma non ha gli anticorpi, non sono convinto che Milano li abbia ma ha dimostrato di averli con Expo". A dirlo è il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, intervenendo alla presentazione del libro dell'ex assessore alla legalità Alfonso Sabella. "Emblema dei problemi della città - continua - non è mafia capitale, ma che viene arrestato un impiegato comunale per mazzette di duemila euro prese per strade nel momento in cui la città è sotto gli occhi di tutti".
"Io mi auguro di non dover più parlare di rotazione del personale, sperando che su questo tema si vada avanti. Siamo sulla strada? Non molto". "E poi - continua - mi auguro di non vedere più questo tipo di procedure che hanno consentito la corruzione". "Piccole cose - conclude - le abbiamo fatte anche su Roma, facendo partire le gare del Giubileo, per esempio".

"Il Giubileo, per quanto non sta avendo il successo che tanti si aspettavano, è comunque partito. I lavori per far partire il Giubileo sono stati una delle operazioni giuridiche più complicate che Alfonso Sabella ha gestito: abbiamo riflettuto e abbiamo detto che quella era una soluzione percorribile. Quando avevo dei problemi per atti da fare per il Giubileo - aggiunge Cantone riferendosi a Sabella - sapevo chi chiamare al Comune di Roma, avevamo la capacità di parlare la stessa lingua e credere negli stessi presupposti".

"Il problema principale di Roma è che troppe sono le stazioni appaltanti - ribatte l'ex assessore alla Legalità della giunta Marino, Alfonso Sabella, durante la presentazione del suo libro - almeno 44 e almeno 100 centri di spesa". "C'è l'amarezza di non avere completato parte del lavoro - continua Sabella - C'era Ostia su cui volevo mettere le mani seriamente". "Roma è l'unica capitale europea che ha il mare e non lo sa", conclude.