Roma
Caos anagrafe, Ugl all'attacco. Rossi: "Con Gualtieri disastro Capitale"
Il caos degli uffici anagrafici ha scatenato anche l'ira dell'Ugl di Roma: il segretario Rossi manda ko Gualtieri
Il caos degli uffici anagrafici ha scatenato anche l'ira dell'Ugl di Roma che, con il segretario di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi attacca duramente il sindaco Gualtieri.
Un affondo che colpisce l'Amministrazione e sottolinea i disagi per i cittadini
Rossi manda ko Gualtieri
"In campagna elettorale Gualtieri aveva tirato fuori dal cilindro la Città in 15 minuti - tuona Rossi - Un progetto che a Roma, e nella Roma di Gualtieri, neanche la fantasia di Walt Disney sarebbe stata in grado di partorire. Naturalmente tutto è naufragato e quello che sta accadendo negli uffici anagrafici di Roma Capitale ne è la conferma: tutto fermo, certificati bloccati, impossibile registrare anche i nuovi nati, espletare le pratiche per un matrimonio o chiedere il certificato di morte".
"Altro che città in 15 minuti"
"Nella Roma di Gualtieri in 15 minuti non si riesce neanche a uscire dal parcheggio. Fa male, però, vedere una Capitale che, con il Giubileo alle porte, non riesce neanche a gestire le esigenze minime di una città. Una vergogna per l'Italia e un incubo per i cittadini di Roma, costretti a sopportare file di ore per avere un certificato basilare e a combattere contro un'Amministrazione lontana anni luce dalla vita reale". Lo dichiara in una nota il segretario Ugl di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi.