Roma

Caos intercettazioni Ama, Raggi non molla: “Continuerò a difendere Roma”

Il sindaco Virginia Raggi risponde alle intercettazioni divulgate da “L'Espresso”: “Molto rumore per nulla”

Caos intercettazioni tra Raggi e Bagnacani, il sindaco M5S risponde con un post su Facebook a tutte le forze politiche che invocavano le sue dimissioni: “Molto rumore per nulla, ho le spalle grosse e continuerò a difendere la mia città e i miei concittadini”.

 

È tramite un post sulla sua pagina Facebook che la Raggi ha deciso di dire la sua riguardo alle intercettazioni divulgate da “L'Espresso” in cui dichiarava l'ex ad di Ama Bagnacani che "Roma è fuori controllo”. “Molto rumore per nulla”, scrive il sindaco che passa poi subito al contrattacco ed attacca Pd e Lega: “Indagano il governatore dell’Umbria Catiuscia Marini per concorsi truccati nella sanità; il sottosegretario della Lega Armando Siri per una presunta tangente di 30mila euro tra Sicilia e Liguria; il segretario del Pd e Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, per finanziamento illecito...ma parlano di me”.

“Parlano di audio rubati – continua la Raggi - in cui dico quello che direbbe qualsiasi altro cittadino di Roma: me la prendo duramente con l’ex amministratore delegato dell’Ama perché ci sono i rifiuti in strada e non lo posso accettare. Uso parolacce ma non me ne vergogno perché sono incazzata quando vedo chi pensa a prendere i premi aziendali piuttosto che a pulire la città. Perché questo è quello che si ascolta in quegli audio”.

Il post si conclude con la Raggi che annuncia di non mollare la poltrona da sindaco di Roma: “Mi sono ribellata e non me ne pento. Continuano a gettare fango su di me ma io ho le spalle grosse e continuerò a difendere la mia città e i miei concittadini”.

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