Roma

Caos trasporti, Roma Tpl non paga ed il Comune dorme: dipendenti in sciopero

Il sindacato Usb: "Inadempienze contrattuali di Roma Tpl tollerate dal Comune: il 16 settembre sarà sciopero"

Trasporti della Capitale senza pace, continua lo scontro tra i sindacati ed il Consorzio Roma Tpl: la società non rispetta i contratti ed il Comune tace sull'argomento. Dipendenti in protesta: il 16 settembre sarà sciopero.

 

"Il 16 settembre i lavoratori del Tpl Privato sciopereranno per ricordare alle istituzioni che nella città di Roma esistono aziende private che effettuano un servizio di trasporto pubblico che non garantisce all’utenza affidabilità, sicurezza e qualità", annuncia in una nota l'Usb, l'Unione sindacale di base.

Secondo il sindacato, "le inadempienze contrattuali del Consorzio Roma Tpl non dovrebbero essere più tollerate da Roma Capitale che ne è responsabile in solido: la sicurezza degli utenti e la dignità dei lavoratori non possono essere un argomento di serie B, inchiodare le aziende alle loro responsabilità è un preciso dovere dell'amministrazione capitolina, verso il quale non può continuare a sottrarsi. In assenza di tutto questo, a noi non resta altro che continuare a scioperare".

Le aziende private "cercano - si legge nella nota - di sopperire le loro mancanze con intimidazioni e arroganza nei confronti dei lavoratori, a testimonianza di come l’affidamento del servizio pubblico alle aziende private abbia soltanto peggiorato le condizioni dei lavoratori e dell’utenza. I lavoratori - conclude Usb - continuano a subire ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensioni, continue pressioni anche per avere un solo giorno di permesso".