Roma

Capalbio adotta Alberto Asor Rosa. Cittadinanza onoraria per il critico romano

Capalbio "adotta" Asor Rosa, nominato cittadino onorario per l'amore e l'impegno per la città

Alberto Asor Rosa cittadino onorario di Capalbio. La città toscana "adotta" il critico romano, a riconoscimento dell'amore e dell'impegno dello scrittore e critico letterario per la Maremma e per Capalbio.

 

La cerimonia è in programma sabato 16 marzo, alle ore 11:00, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale. Il sindaco Luigi Bellumori premierà Rosa in seguito alla petizione presentata nell'ottobre dello scorso anno da Adalberto Sabbatini - uno dei quatttro fondatori dello stabilimento balneare "Ultima Spiaggia" - e dall'Associazione "Il piacere di leggere" presieduta da Andrea Zagami

Alla base dell'iniziativa, come si legge nella motivazione dell'onoreficenza, il ruolo svolto dal Prof.Asor Rosa che "con costanza e tenacia, per oltre trent'anni, ha contribuito con le sue idee e con le sue prese di posizione a mantenere la Maremma e Capalbio territori intatti dove rimangono alti i valori della cultura, del rispetto, della natura e dell'armonia".

Alberto Asor Rosa è una delle voci più autorevoli della cultura italiana. Ha insegnato Letteratura Italiana all'Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Dal 1979 al 1983 è stato deputato per il Partito Comunista Italiano. Scrittore e critico letterario, fondatore della “Storia della letteratura” in 11 volumi per Einaudi, per lo stesso editore ha pubblicato tra gli altri “Scrittori e popolo,” “Genus italicum”, “Stile Calvino”, e “Racconti dell'errore”. Nel 2006 ha pubblicato “Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali” per Laterza. Dal 2006 guida in Toscana un coordinamento ambientalista, molto attivo nella difesa del territorio e del paesaggio.

Dice: “Il meglio e il peggio della vita vengono sempre da dentro, chi vi racconta il contrario non sa di che parla”. Nel 2017 ha pubblicato la sua quarta opera di  narrativa“Amori sospesi” edita da Einaudi e presentata a Piazza Magenta nel corso di Capalbio Libri. Lo scorso 19 febbraio è uscito per Einaudi il suo ultimo libro "Machiavelli e l'Italia. Resoconto di una disfatta".

.