Roma

Capocotta: Comune di Roma a bagno, il Consiglio di Stato salva la stagione

Con un decreto il Consiglio di Stato affida servizi e sicurezza ai gestori dei 5 chioschi sino a quando il Comune non farà il nuovo bando

Ostia: la stagione per i chioschi di Capocotta è salva. Il Consiglio di Stato ha emesso un decreto cautelare che sospende la sentenza del marzo scorso, e ha affermato la necessità che i gestori continuino a garantire tutti i servizi per Capocotta (sia quelli collegati alla balneazione che quelli di tutela dell'ambiente) fino all'aggiudicazione della nuova gara che il Comune di Roma sta approntando.

Lo rende noto l'avvocato Francesco Dell'Orso che rappresenta i gestori del chioschi di Capocotta Oasi Naturistica, Dar Zagaja, Mediterranea, Mecs Village e il Porto di Enea. 

La trattativa infinta tra Comune e gestori dei chioschi

Da settimane è in corso un'interlocuzione tra i gestori dei chioschi e il Campidoglio per arrivare all'affidamento diretto delle spiagge e ad un nuovo bando che vada finalmente a sanare la situazione che si è venuta a creare. Pochi giorni fa si è tenuta anche una commissione tematica in comune sulla situazione delle spiagge del litorale e per Capocotta il bando potrebbe arrivare entro metà giugno, così come l'affidamento diretto per garantire servizi in spiaggia e servizio di salvataggio ai bagnanti. Intanto, a metterci una pezza ci ha pensato il Consiglio di Stato.

Spiagge Ostia: M5s chiede l'intervento del Prefetto: “Problema di sicurezza”

Sul resto del litorale romano il Movimento 5 Stelle va sempre all'attacco: "Le spiagge sporche di Roma mettono a repentaglio la sicurezza e la salute dei cittadini. Gualtieri al riguardo non si degna di proferire parola: forse pensa che non parlandone, il problema scompare. La Capitaneria di Porto e la Asl Roma 3 intervengano per salvaguardare i romani. Gli accessi alla spiaggia per gli animali sono incontrollati quindi c'è il rischio che alcuni cani accedano in spiaggia senza previo monitoraggio dei prescritti requisiti sanitari: vogliamo bene agli amici a quattro zampe ma in questo caso dobbiamo tutelare prima di tutto le persone, adulti e, soprattutto, bambini". Lo afferma il consigliere Capitolino del Movimento 5 Stelle, Paolo Ferrara.  "Le scene di bambini che giocano tra i rifiuti e la cartellonistica mal posizionata che annuncia l'assenza del salvamento dovrebbero allarmare chi è tenuto a garantire la salubrità e la sicurezza degli arenili di Roma - prosegue - non solo, siringhe tra la sabbia, bambini che giocano tra i rifiuti e assenza totale del servizio di salvamento determinano una situazione pericolosissima oltreché indecente. Ci aspettiamo e chiediamo anche un intervento del Prefetto di Roma".