Capodanno, #acapodannoiostoconglianimali Enzo Salvi contro i “botti”
Molti personaggi dello spettacolo testimonial della campagna contro l'abbandono degli animali
Daniela Poggi, Enzo Salvi, Elisabetta Pellini, Pino Strabioli, Magico Alivernini, Gigi Miseferi, Adriana Russo, Mirko Fabbreschi, Manuel Aspidi: tutti testimonial della campagna contro l'abbandono degli animali durante le feste.
L'animale non è un gioco e pretende responsabilità e un impegno quotidiano. E ' il messaggio dell’iniziativa ideata dall’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e Provincia, con il patrocinio delle Biblioteche del Comune di Roma.
"Invece di buttare i soldi per i botti comprate cose buone per i vostri amici a quattrozampe, perché il fuoco che vi unisce è un amore vero e non..artificiale". E' con questa appassionata dichiarazione che l'attore Enzo Salvi, insieme al suo inseparabile cane Zeus, tornano ad essere testimonial di un video legato alla seconda parte della campagna dell'Ordine dei Medici Veterinari di Roma e Provincia:#acapodannoiostoconglianimali.
Nell'ultima notte dell'anno non solo le persone possono subire danni e traumi dall’abitudine, spesso pericolosa, di lanciare botti, petardi e fuochi d’artificio. Sono molti, infatti, gli animali che rimangono vittime di vere e proprie crisi di panico che possono innescare comportamenti indesiderati, talvolta dannosi sia per l’animale che per gli umani. La paura incontrollabile può generare nel nostro piccolo amico momenti fuori controllo, perché può fuggire, ferirsi o addirittura mostrare comportamenti aggressivi nel tentativo di sfuggire a situazioni che non comprende e teme. Necessari, più che mai in certe occasioni, si rivelano i consigli del veterinario curante, che, soprattutto nel caso di animali già provati negli anni precedenti, può preveder suggerimenti comportamentali o una vera e propria prescrizione di farmaci idonei.
Sicuramente è importante osservare alcuni, semplici, regole: evitare l'utilizzo di petardi e fuochi di artificio e sensibilizzare il più possibile amici e conoscenti, evitare di esporre il proprio beniamino all’ aperto in punti ad elevata intensità rumorosa, per non causargli traumi eccessivi e possibili incidenti diretti o indiretti. Meno scontato poi, ma altrettanto importante iscrivere, se non già fatto, il proprio beniamino all’ anagrafe e dotarlo di microchip. Se dovesse malauguratamente sfuggirci potremmo più facilmente ritrovarlo. Infine chiedere comunque il parere del proprio veterinario di fiducia che potrà sicuramente consigliare soluzioni mirate a seconda dell’ intensità dei problemi già noti o misure preventive adeguate e personalizzato. Non esiste nessuna formula magica per risolvere il problema ma agire con saggezza aiuta a ridurne l’intensità.