Roma

Capodanno, Gualtieri vieta i botti per il 31. Smog, traffico limitato 30 e 31

Gualtieri ha firmato la delibera all'ultimo, la sera del 29 dicembre. Botti vietati a Roma. Parziali limitazioni del traffico il 30, il 31 e il 2 gennaio

A Capodanno a Roma sarà vietato sparare i botti. Il sindaco Gualtieri ha firmato in extremis l'ordinanza n. 208 del 2022 con cui ha vietato l'uso di petardi dalla mezzanotte del 31 dicembre fino al 6 gennaio. Inoltre è stata firmata anche un'altra ordinanza con cui sono stati istituiti dei restrizioni alla circolazione per limitare l'inquinamento che ha di nuovo superato la soglia di guardia.

Nello specifico il divieto di usare i botti è esteso a tutti i luoghi pubblici e anche in quelli privati, se hanno ricadute su luoghi pubblici e di proprietà di terzi. Il divieto comprende i materiali esplodenti, mentre si potranno usare fontane luminose, tubi lancia-coriandoli e bacchette luminose. In caso di violazione di queste disposizioni, si potrebbe dover potrà subire una sanzione da 25 a 500 euro e il sequestro del materiale.

“Si tratta di una misura necessaria - ha spiegato l'assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi - per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato”.

Le limitazioni al traffico

Nella giornata del 28 dicembre è stato rilevato anche un livello anomalo degli inquinanti. Per cui Gualtieri ha emesso anche un'altra ordinanza, la 209, con cui ha imposto delle limitazioni al traffico per le giornate del 30 e 31 dicembre e 2 gennaio. La limitazione vale nella fascia verde dalle 6,30 alle 9,30 nelle giornate del 30 e del 31. E dalle 6,30 alle 9,30 e poi dalle 16,30 alle 20 del 2 gennaio 2023. La limitazione è estesa agli Euro 3 a benzina, agli Euro 4 a gasolio e ai ciclomotori alimentai a benzina del tipo Euro 2. Sarà anche vietato tenere accesi i veicoli fermi in sosta.

In queste giornate sarà anche vietato accendere impianti di riscaldamento a biomassa legnosa, in presenza di altri sistemi di riscaldamento. E sarà anche vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco. Infine il 31 dicembre saranno spenti i riscaldamenti negli edifici pubblici del Comune.