Roma

Capodanno, raccoglie un petardo inesploso: 13enne in prognosi riservata

Un ragazzo di 13 anni è rimasto ustionato al viso e alle mani per lo scoppio di un petardo nel quartiere di Vigne Nuove

Salgono a 18 i feriti per i botti di Capodanno a Roma. Nel pomeriggio del primo gennaio, infatti, un ragazzo di 13 anni è rimasto ustionato al viso e alle mani per lo scoppio di un petardo. È quanto successo in via Rina De Liguoro, in zona Vigne Nuove. 

Il minorenne, portato prima all'ospedale Sant'Andrea e poi al San Camillo, è ricoverato in prognosi riservata.

Il primo dell'anno

I fatti intorno alle 16 del 1 gennaio 2024. Il tredicenne si trovava in strada con altri amici quando hanno raccolto da terra un petardo inesploso. Hanno provato ad accenderlo e a quel punto si è verificata l'esplosione. I bambini, secondo quanto appreso,  avrebbero provato a dare l'allarme per aiutare l'amico ferito e sanguinante, ma nessun passante si sarebbe fermato per aiutarli.

Soccorso dagli amici 

Fortunatamente gli stessi ragazzini hanno chiamato il 118, con l'ambulanza accorsa che ha portato il 13enne in codice rosso in ospedale. Poi il trasferimento al San Camillo dove il ragazzo resta ricoverato per le gravi ferite alle mani e al volto. Non è in pericolo di vita. Sul posto anche la polizia di Stato.