Roma
Capodanno Roma 2020: 13 feriti, 4 sono bimbi: Si chiama Bianca la prima nata
Esplode un petardo, in piazza a Frascati un uomo di 36 perde la mano destra. 13 i feriti per i botti di Capodanno a Roma
Sono 13 i feriti registrati a Roma e provincia per i botti di Capodanno. Tra loro anche quattro bambini dai 5 ai 12 anni. Il ferito più grave è un 36enne che stava festeggiando in piazza a Frascati, ai Castelli romani, quando un grosso petardo gli è esploso in una mano. Per l'uomo, portato in ospedale, si è resa necessaria l'amputazione sub totale della mano destra.
In ospedale anche un 33enne che stato trasportato all'ospedale Grassi di Ostia a causa di due ferite, una all'orecchio e l'altra al collo. Entrambe sarebbero state provocate dalla fiamma di un petardo. L'uomo è stato dimesso con 10 giorni di prognosi.
Nello stesso ospedale è arrivato anche un bambino di 5 anni, accompagnato dai genitori, rimasto ferito al polpaccio durante una festa a Fiumicino per l'esplosione di un botto. Il bimbo è stato poi trasferito al pediatrico Bambino Gesù. Gli altri bimbi feriti sono uno di 10 anni per una ustione all'orecchio, un altro di 9 anni e una di 12 per un trauma contusivo all'occhio. Non sono in gravi condizioni.
È una femmina e si chiama Bianca la prima nata del 2020. Venuta alla luce alla Casa di cura Santa Famiglia di Roma esattamente allo scoccare della mezzanotte, la bimba pesa 3.590 grammi ed è nata con parto naturale.
Sold out il Circo Massimo con la capienza massima di 40 mila persone raggiunta in poco tempo, anche se i “contapersone” ai varchi di accesso all'area degli eventi hanno registrato un flusso complessivo di 140 mila persone.
Botti e "bombe" last minute: 3 denunciati
Nel corso dei servizi preventivi messi in atto in occasione dei festeggiamenti del Capodanno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno recuperato oltre 11 Kg di “botti” illegali denunciando a piede libero le 3 persone sorprese in loro possesso.
I primi 2 a finire nei guai sono stati “pizzicati” dai Carabinieri della Compagnia di Frascati: un romano di 40 anni, con precedenti, è stato sorpreso in possesso di 5 batterie di fuochi d’artificio e 24 “bombe carta” - per un peso complessivo di polvere pirica di 2,350 Kg – nascosti in uno scatolone della sua abitazione di via delle Cincie, a Cinecittà. Sul posto è stato necessario l’intervento di una squadra degli Artificieri del Reparto Operativo di Roma per il repertamento e la distruzione degli artifizi privi di etichetta, mentre il restante materiale è stato sequestrato. Nei confronti del 40enne è scattato il deferimento per fabbricazione, detenzione e vendita di materiale esplodente.
A Tor Bella Monaca, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 49enne romano, incensurato, con le accuse di detenzione e trasporto illegale di artifizi pirotecnici. Nel portabagagli dell’auto condotta dall’uomo, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno scoperto 2 scatole contenenti composizioni di batterie pirotecniche categoria F2 e F3 create in maniera artigianale e assemblate mediante l’unione delle micce di accensione; 1 scatola contenente 10 artifizi pirotecnici di forma cilindrica denominati “Rambo 31 K Estremi” appartenenti alla IV categoria del gruppo “A”, privi di classificazione del Ministero dell’Interno. Complessivamente, venivano sequestrati 18 artifizi pirotecnici del perso di 36,680 Kg e polvere pirica per un peso complessivo di 4,685 Kg.
A Campo dé Fiori, infine, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese, a pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte, hanno denunciato a piede libero un cittadino del Bangladesh di 35 anni sorpreso a vendere abusivamente 33 fontane pirotecniche non artigianali. Anche in questo caso è scattato il sequestro del materiale, per un peso complessivo di 4 Kg.