Capodanno, Roma si riconsola con i “cocci”. I Fori non tradiscono mai
Sarà aperta in via eccezionale e gratis la più grande area archeologica al mondo
Capodanno nel parco archeologico più vasto del mondo, dai Fori Imperiali al Foro Romano al Palatino. Un'unica lunga passeggiata senza barriere nel centro più antico della città. Evento eccezionale, per il primo gennaio dalle 10 alle 16, con ingresso gratuito.
In mancanza del concertone di Capodanno e di attrazioni degne di una metropoli europea, ci si può riconsolare con il più grande tesoro che Roma possiede: le sue meraviglie archeologiche.
La Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l'area archeologica di Roma e Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali offrono ai cittadini una giornata speciale.
Il percorso che attraversa l'area archeologica dei Fori potrà essere compiuto indifferentemente partendo dall'area di competenza capitolina, da Piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana, o da uno degli ingressi della Soprintendenza di Stato, a Largo Corrado Ricci, all'Arco di Tito, o a via di San Gregorio.
Partendo dalla Colonna Traiana seguendo la passerella, la visita toccherà una parte del Foro di Traiano, passerà sotto via dei Fori Imperiali percorrendo le cantine delle antiche abitazioni del Quartiere Alessandrino, attraverserà il Foro di Cesare e del Foro di Nerva per proseguire nell'area statale, senza la barriera divisoria che obbligava a uscire dai Fori Imperiali per rientrare al Foro Romano.
Il passaggio dall'area comunale a quella statale avverrà dietro la Curia Julia, antica sede del Senato romano, e permetterà di accedere nel fulcro della piazza del Foro, all'altezza della Basilica Æmilia, sulla Sacra Via.
Di qui si articolano percorsi in diverse direzioni: Basilica Julia, Tempio del Divo Giulio, Casa delle Vestali, Lacus Iuturnæ, Tempio di Antonino e Faustina, per arrivare all'Arco di Tito e fino ai palazzi imperiali sul Palatino, dove per l'occasione resterà aperto il Museo.
"Il primo dell'anno offre ai romani e ai turisti l'opportunità di visitare senza barriere il centro più antico della città. Un'occasione a suo modo unica, ma anche un impegno per ilfuturo", spiega il Soprintendente Prosperetti.
“Visitare il Foro Romano e i cinque Fori Imperiali senza soluzione di continuità e senza distinzione di competenze tra Stato e Comune costituisce un piccolo passo per l'archeologia, ma rappresenta una idea importante per il futuro di Roma", dichiara il Sovrintendente Parisi Presicce.
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