Roma

Capodanno "scroccone" della Raggi. Reclutati 90 attori "a gratise"

Niente soldi per gli attori ingaggiati a Capodanno: festa "scroccona"

di Riccardo Corsetto

 

"I partecipanti dovranno avere preparazione atletica e musicalità, coordinazione, sensibilità e senso artistico e una bella dose di coraggio perché affronteranno altezze vertiginose." Ma tutte queste caratteristiche le offrirete gratis. Da volontari.

 

È questo l’annuncio che ha storto il naso alla base e che la Giunta capitolina penta stellata ha pubblicato sul sito di Roma Capitale, al fine di reclutare 90 volontari – tra i 18 e i 40 anni con una buona preparazione fisica e con un peso non superiore agli 80 chili. Il reclutamento serve per trovare performer a costo zero allo spettacolo organizzato dal Comune di Roma, “Festa di Roma 2018" che vede il coinvolgimento della compagnia catalana “Fura dels Baus", gruppo di teatro urbano, fondato a Barcellona nel 1979.

La storia della compagnia, nata in ambito sperimentale, si è caratterizzata negli anni in diverse esibizioni commerciali come dimostrano le collaborazioni con grandi brand, da Pepsi a Mercedes. Una compagnia che si esibisce spesso in spettacoli funambolici, in sospensioni aeree in teatri urbani, a volte in simultanea da diverse città del mondo. Tutto molto bello e suggestivo. Meno elegante, per alcuni, è sembrata la notizia promossa direttamente sul sito del Comune di Roma Capitale di non rimborsare nemmeno le spese ai novanta attori che per esigenze sceniche danzeranno sospesi a diversi metri da terra, durante la notte di Capodanno.

L’ufficio stampa di Zetema, l’ente che sovrintende agli eventi culturali del Comune, fa sapere che gli sponsor saranno privati, e pare assodato che la compagnia catalana non sarà retribuita con soldi pubblici. Secondo Zetema, il Comune di Roma coprirà esclusivamente le spese per la sicurezza dell’evento che avrà luogo per 24 ore dall’ultimo giorno del 2017 fino alle 21:30 del primo di gennaio, in uno spazio pedonale tra Piazza dell’Emporio e Ponte Garibaldi, coinvolgendo, il Giardino degli Aranci, il Circo Massimo, e la Bocca della Verità. Un grande evento gratuito, con mille partecipanti e 100 spettacoli tra cinema, teatro e musica, e danza, “accompagnate da istallazioni luminose, opere di videomapping imponenti scenografie allestite dal Teatro dell’Opera.”

Lo spettacolo concepito dalla società Giokat srl con la supervisione di Filippo Rocca vorrebbe trasformare Roma “in un importante palcoscenico naturale, in una grande macchina scenica.” Radio Dimensione suono metterà la colonna sonora all'evento. Alcuni autori saranno coinvolti per dare un nome e peso ai testi. Tutti saranno lautamente pagati. Come è giusto che sia. Poi ci sono loro: 90 volontari romani. Dovranno nutrirsi di gloria, alla meglio. Del motto “io c’ero”, alla peggio.

Quanto agli sponsor privati che salderanno il conto con la compagnia spagnola, che certo non si muove gratis per venire a Roma, ancora i nomi non sono stati ufficializzati. Alla conferenza stampa, dove hanno partecipato anche il sindaco Raggi e l’assessore Bergamo si è detto che sarà uno spettacolo gratis per il pubblico. Quello che non si è capito è chi pagherà il conto alla fine. Alcuni consiglieri di opposizione stanno accedendo agli atti. Per trasparenza.