A- A+
Roma
Capodanno senza botti, a Scandriglia la notte perfetta per chi ama i cani

Sarà un Capodanno da cani, il peggiore d'Italia, immersi in un silenzio assordante e dove il massimo del rumore lo faranno le pecore al pascolo o un tappo che salta dalla bottiglia di bollicine. Succede il 31 dicembre a Ponticelli, frazione di Scandriglia, dove nell'azienda Bio San Biagio si rifugeranno coloro che non amano i tradizionali botti.

E questo perché il rumore di Capodanno inibisce le pecore che il giorno dopo non producono più il latte, una delle produzioni di grandissima qualità dell'azienda. E visto che tutti gli animali temono i botti, i titolari dell'azienda Michela e Giacomo Ficco hanno deciso di trasformare la sala che di solito ospita le scolaresche che vengono a vedere come si produce il formaggio, in uno spazio di degustazione aperto anche ai padroni dei cani che a Capodanno sono costretti a rimanere tappati in casa per alleviare la sofferenza dei quadrupedi alle prese con l'ora X dell'inferno di rumore.

Parola di allevatore: i botti di Capodanno fanno male agli animali

“Per noi il Capodanno è un vero problema – racconta Giacono Ficco esperto di fama internazionale nell'allevamento di pecore – e questo perché quello che per noi è un gioco, per gli animali è un momento di terrore e il risultato è un vero trauma: le pecore smettono di fare il latte. Così abbiamo pensato di aprire la nostra azienda anche a chi ha cani in casa che vivono la mezzanotte del 31 come un incubo”.

Il menu costruito sui prodotti locali

Pronto anche il menu degustazione con prodotti locali, preparati con attenzione e rispetto della stagione. Si va dall'antipasti di carciofi con formaggi e salumi, sino alle “Sagne” sempre coi carciofi, un piatto della tradizione locale. Quindi un maiale alle mele, accompagnato dai classici arrosticini, verdure di stagione e frittelle di mele al miele, “come le faceva mia nonna”. Non mancherà il classico cotechino di un'azienda agricola della zona accompagnato dalle lenticchie di Leonessa. Tutti verrà condito con l'olio prodotto nell'uliveti dei Ficco.

Tutte le info per una notte senza botti

Per fosse intenzionato a passare un Capodanno “da cani”, un consiglio: la Buio San Biagio non è un classico ristorante e i posti sono limitati. Chi vuole portare il cane deve prenotare, per consentire una “serena convivenza” nella sala. Info: Agriturismo Bio San Biagio, Via provinciale per Roma 16/A, Scandriglia, michela.regazzo@gmail.com – Wap- 320 720 3818

Iscriviti alla newsletter
Tags:
animalibio san biagiocanicapodannocenone capodannonotte di capodannoscandriglia






Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce

Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.