Roma
Carabiniere ucciso, Sgarbi contro Mentana e Saviano: “Non capite un c...”
Incontenibile Vittorio Sgarbi: “Hanno fatto bene a legare e bendare l'americano, chi l'ha fatto va lodato”
Carabiniere ucciso, Vittorio Sgarbi incontenibile si scaglia contro Enrico Mentana e Roberto Saviano: “Hanno fatto bene a legare e bendare l'americano, chi dice il contrario non capisce un c...”.
In un video postato su Facebook Vittorio Sgarbi, critico d'arte e sindaco di Sutri, torna a parlare dell'omicidio di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a coltellate da due americani il 26 luglio scorso. “Sulla stampa – dice Sgarbi – è apparsa la foto di un ragazzo bendato e legato. Se uno pensa ad una violenza o un rapimento l'immagine è forte, ma in realtà è il ragazzo che ha ucciso il carabiniere a Roma. Non è proprio l'assassino materiale, ma il suo amico. Fa lo stesso, erano due teste di cazzo che hanno ucciso un carabiniere. Quando lo catturano ed è in caserma, non bisogna ferirlo, picchiarlo, maltrattarlo ma mettere una benda e legarlo sì, è una forma di difesa verso un uomo che è stato violento. Dov'è il crimine?”.
Poi si scaglia con Mentana e Saviano: “Loro sono nemici dei carabinieri – continua Sgarbi –. Hanno attaccano l'arma dicendo che legare e bendare un uomo è sbagliato. Ma quello era un criminale. Mentana, Saviano e tutti le altre persone per bene non capiscono un cazzo”.
“La soluzione finale quale è stata? Il carabiniere che ha legato e bendato l'americano trasferito, cacciato via come se fosse lui il criminale. Lo stronzo è l'americano, il criminale è lui. L'arma ha avviato un'inchiesta interna per capire chi ha fatto la foto. Giusto, Nistri è un uomo sensibile... rende inoperativi i carabinieri. Togliamogli anche la pistola allora. Il carabiniere che ha legato l'americano va lodato – conclude –, ha fatto benissimo. Bisogna difendersi dalla violenza".