Roma
Caravaggio e le sue meraviglie: a Roma arriva il “Ragazzo morso da un ramarro”
La mostra, in programma ai Musei Capitolini fino a settembre, ospita 41 dipinti della collezione di Roberto Longhi: pezzo forte le opere di Michelangelo Merisi
Ha aperto oggi, 16 giugno, nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli nei Musei Capitolini, la mostra “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi”. La pittura di Michelangelo Merisi e della sua cerchia rappresenta, infatti, la centralità delle ricerche di Longhi, storio e critico d'arte di cui ricorre quest'anno il cinquantenario della scomparsa.
Pezzo forte dell'esposizione uno dei capolavori di Caravaggio, acquistato da Longhi alla fine degli anni Venti, "Ragazzo morso da un ramarro", che risale all’inizio del soggiorno romano dell'artista ed è datato intorno agli anni 1596-1597.
La mostra si apre con le parole, scritte da Longhi nel 1951: “Dopo il Caravaggio, i caravaggeschi”. Quasi tutta attiva a Roma, la cerchia del maestro si è poi diramata presto in tutta Europa. Quattro tavolette di Lorenzo Lotto e due dipinti di Battista del Moro e Bartolomeo Passarotti aprono il percorso espositivo con l’intento di rappresentare il clima artistico del manierismo lombardo e veneto in cui si è formato Caravaggio.
Oltre al "Ragazzo morso da un ramarro" è in mostra il "Ragazzo che monda un frutto", una copia antica da Caravaggio, che Longhi riteneva una “reliquia”, tanto da esporla all’epocale rassegna di Palazzo Reale a Milano nel 1951. A seguire sono esposti oltre quaranta dipinti degli artisti che per tutto il secolo XVII sono stati influenzati dalla rivoluzione figurativa caravaggesca.
"Riapriamo in maniera brillante i nostri musei con una mostra su Caravaggio e i suoi seguaci. L'opera principale è il 'Ragazzo morso da un ramarro', assieme ad altre 40. Siamo orgogliosi di quanto fatto anche in questi mesi di chiusure con le proposte della cultura in casa", ha detto il sindaco Virginia Raggi presentando la rassegna.
Programmata inizialmente a partire dal 12 marzo e sospesa per le misure di contenimento del Covid-19, la rassegna apre al pubblico nel rispetto delle linee guida per evitare assembramenti. Per questo l'ingresso prevede la prenotazione obbligatoria con il preacquisto del biglietto sul sito www.museiincomuneroma.it ed è gratuito per i possessori della MIC card, previa prenotazione obbligatoria e gratuita allo 060608.
La mostra è in programma fino al 13 settembre prossimo.