Caravaggio e Raffaello da toccare con le mani. Le opere diventano rilievi
La mostra tattile di Palazzo Braschi da scoprire bendati
Nasce una nuova esperienza di fruizione dell'arte a Palazzo Braschi: dal 28 giugno sarà possibile toccare con mano quattro riproduzioni di Caravaggio e Raffaello.
I visitatori saranno accompagnati nella sala bendati perché nessuno abbia la tentazione di usare la vista per godere delle opere pittoriche. I capolavori presenti in sala saranno presentati in forma di rilievi, per consentire al pubblico di scoprire un’opera solitamente bidimensionale attraverso l’esperienza tattile.
Le opere scelte sono il Compianto sul Cristo morto del Correggio, il Profeta Isaia di Raffaello, la Maddalena penitente di Caravaggio e la Madonna dei pellegrini, sempre di Caravaggio. Grande assente di “Contatto: sentire la pittura con le mani” è il colore: le riproduzioni il 3D saranno infatti bianche. La mostra, già ospitata nel 2016 nel palazzo Rospigliosi di Zagarolo, ispirata al testo Microcosmo della pittura (1657) è stata ideata e promossa dal professor Carmelo Occhipinti del Dipartimento di studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte dell’Università di Roma “Tor Vergata”, assieme a Federica Bertini e ad Alessandro Marianantoni.
Le quattro opere pittoriche, tradotte in tavolette tattili, approdano ora al Museo di Roma con l’intento di allargare l’offerta qualitativa del museo in senso inclusivo ed in continuità con i programmi dedicati all’accessibilità, quali ad esempio “Musei da toccare” e “Art for the blind” da tempo avviati in tutti i musei comunali.
L’accesso alla mostra è gratuito e la visita è guidata attraverso la lettura di schede descrittive, grazie alla presenza in sala di operatori del Servizio civile Nazionale che accompagneranno il pubblico nell’esplorazione tattile.