Carceri del Lazio sovraffollate: mille detenuti “di troppo” nel 2017
Allarme sovraffollamento agli istituti penitenziari della Regione
Le carceri del Lazio sono sovraffollate: un'emergenza che potrebbe portare a gravi conseguenze sia per i detenuti che per il sistema penitenziario della Regione.
Sono circa mille i carcerati “di troppo”. Su una capienza complessiva di 5.258, infatti, i detenuti registrati nei 14 istituti penitenziari sono 6.237.
Confrontando i dati del 2016 a quelli del 2017 si nota come il sovraffollamento risulti essere aumentato di ulteriori 108 detenuti.
Le carceri in crisi sono quelle di Viterbo, con 176 in più rispetto al consentito, Cassino (+121), CC Frosinone, NC Civitavecchia (+62), CCF Rebibbia (+53), NC Rebibbia (+250), CC Regina Coeli (+318), Velletri (+139), CC Latina (+ 51) e NC Rieti (+69).
A lanciare l'allarme è il segretario generale aggiunto Cisl Fns Massimo Costantino: "Nonostante le misure deflattive dell’affollamento penitenziario adottate dal governo, sta riprendendo a crescere il numero dei detenuti nelle carceri del Lazio. È noto, invece, per il personale di Polizia Penitenziaria il deficit qualitativo dell’attività lavorativa nell’ambito degli Istituti Penitenziari, dove il lavoratore si trova ad essere, in molti casi, attore di disagi operativi – spiega Costantino - Questi sono causati dal sovraffollamento, dall’inadeguatezza edilizia delle strutture penitenziarie e dalla crescente carenza di risorse umane, determinata sia dalla fuoriuscita di personale per raggiunto diritto alla quiescenza che dal mancato turn-over".
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