Roma

Cardiologo arrestato: visitava in ospedale senza emettere fattura

Il cardiologo operava intramoenia, ma in modo non tracciato, senza versare quindi il dovuto alla Asl

Un medico cardiologo è stato arrestato e messo ai domiciliari dai Carabinieri del Nas di Roma

Il cardiologo è stato arrestato perché si è scoperto che faceva visite in ospedale senza emettere fattura e senza fare versamenti all'Asl. L'uomo è accusato di peculato e truffa al sistema sanitario nazionale.

L'arresto è avvenuto al Nuovo Ospedale dei Castelli, ad Ariccia, facente parte della Asl Roma 6. Il cardiologo è stato colto in flagrante nel corso di una serie di indagini condotte dalla Procura di Velletri sulla gestione delle cure intramoenia nell'ospedale dei Castelli.

Le indagini e l'arresto

L'uomo eseguiva infatti cure all'interno della struttura, intascando i pagamenti in modo indebito, secondo l'accusa. Secondo quanto scoperto, l'uomo aveva ricevuto il permesso di svolgere visite in regime di libertà in alcuni orari limitati nella struttura e in altri studi medici con cui collaborava. Tuttavia prenotazioni e pagamenti non avvenivano attraverso gli enti pubblici, ma direttamente al medico. Inoltre i pagamenti avvenivano sempre in contanti, dunque non erano tracciabili. In questo modo l'Asl non riceveva quanto le era dovuto.

Dopo l'ennesima visita svolta in modo irregolare, i Carabinieri Nas sono intervenuti e lo hanno arrestato e condotto ai domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell'arresto.