“Cari romani”, Raggi, “maestrina del Campidoglio” scrive senza dire nulla - Affaritaliani.it

Roma

“Cari romani”, Raggi, “maestrina del Campidoglio” scrive senza dire nulla

Post di Virginia Raggi dedicato al 2017. Tante raccomandazioni e polemica col Tar. Silenzio sul dramma Almaviva

“Cari romani,
vogliamo che il Capodanno continui ad essere una festa per la città, un momento di condivisione e divertimento collettivo che non solo saluti il vecchio anno ma celebri il nuovo con un giorno intero di feste. Per questo motivo, abbiamo lanciato un programma speciale con oltre ventiquattro ore di intrattenimento, spettacoli e manifestazioni lungo un percorso che attraverserà il centro della Capitale dalle 22 del 31 dicembre alle sera del 1 gennaio. Una vera festa di strada aperta a tutti, turisti e cittadini. Sarà la prima volta e siamo molto contenti per questo”.


Tanto per cambiare il sindaco Virginia Raggi sceglie la via social per gli auguri di inizio anno ai romani. Una lettera smielata che cerca di nascondere il caos che ha contrassegnato l'organizzazione del Capodanno romano, per la prima volta con una capacità attrattiva così bassa che solo la pazienza dei romani potrà sopportare.
Ma alla fine qualche giocoliere col cappello in mano e le previsioni del tempo che indicano per il primo di gennaio sole e temperatura accettabile, riusciranno a far uscire di casa i cittadini per due passi in una città dove la tristezza comanda più della capacità do governo. Sarà insomma un grande circo rabberciato che prenderà il via al Circo Massimo, teatro in passato di eventi che hanno portato nella Capitale migliaia di turisti.

Così gli auguri diventano una specie di inno della maestrina, tutti incentrato sul buonismo, sul buonsenso e sulle buone pratiche. Neanche una riga dedicata ai 1600 romani ex dipendenti di Almaviva che non hanno più lavoro; neanche due parole su un progetto di città. In compenso la maestrina del Campidoglio (con tutto il rispetto per le maestre vere), disserta di qualità dell'aria che i botti avrebbero potuto peggiorare e difende ad oltranza la bocciatura del Tar sull'ordinanza mal scritta e perciò da gettare ancora prima della pubblicazione. Nulla.

Ecco il testo integrale della lettere di Virginia Raggi
 
“... In questa ottica di festa condivisa avevamo emanato una ordinanza per limitare l’uso irresponsabile di petardi e botti proprio a ridosso di Capodanno: un modo per evitare tragici incidenti che colpiscono adulti e bambini, tutelare gli animali ed evitare un peggioramento delle condizioni dell’aria e dell’ambiente. La nostra ordinanza è stata bocciata dal Tar ma noi, con questo appello, vogliamo portare avanti una battaglia di civiltà e sensibilizzazione. Evitiamo botti e petardi pericolosi che possono portare a conseguenze negative sia per la salute delle persone che degli animali. Il nostro spirito resta quello di un Capodanno per tutti: migliaia di persone che festeggiano insieme per strada, senza alcun timore e in un clima di gioia.

Come detto, un altro aspetto che ci sta molto a cuore è quello della qualità dell’aria. Purtroppo abbiamo visto in queste settimane le polveri sottili raggiungere elevati livelli di criticità, tanto da richiedere diversi interventi tra cui lo stop della circolazione ai veicoli più inquinanti. In questo senso l’ordinanza contro petardi e botti avrebbe anche contribuito a non peggiorare ulteriormente tale scenario, in linea con quanto stabilito dalla direttiva europea 2008/50 sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
Intendiamo comunque rivolgere ai cittadini e ai turisti che festeggeranno l’ultimo giorno dell’anno nella Capitale un appello affinché vengano adottati comportamenti responsabili in modo da non mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri.   Vi auguriamo di trascorrere uno splendido Capodanno e un felice 2017!”.