Carlo Verdone apre il festival al porto di Ostia sequestrato alla criminalità
Il Piccolo Cinema America promuove la legalità a Ostia: nel Porto Turistico sequestrato apre il festival cinematografico
Il Piccolo Cinema America spodestato da piazza San Cosimato apre la stagione sul litorale di Ostia e sceglie il porto turistico sequestrato.
Non una scelta casuale, quella di installare il proiettore del festival proprio nell'area sottoposta da luglio 2016 a sequestro preventivo e gestita dal Tribunale di Roma, ma un messaggio di legalità.
La cultura dei grandi film torna sul litorale della Capitale e lo fa in grande stile, inaugurata da uno dei rappresentanti più significativi del cinema italiano: Carlo Verdone. Grande sostenitore del lavoro dei ragazzi del Piccolo Cinema America, Verdone ha partecipato a tutte le conferenze stampa che si sono tenute nei mesi di lotta tra l'associazione e il M5S capitolino, per la gestione di piazza San Cosimato. Così non poteva essere che lui a inaugurare la “nuova piazza”, lunedì 11 giugno al Porto Turistico di Roma.
Il proiettore si accenderà con un omaggio a Pietro Germi: Carlo Verdone introdurrà “Divorzio all’italiana”. Mentre il 4 Luglio Luca Guadagnino presenterà “L’impero dei Sensi” di Nagisa Ōshima. poi via al calendario delle retrospettive su Federico Fellini, Tim Burton,Sofia Coppola e, dal 19 luglio, su Pier Paolo Pasolini (che proseguirà anche nel mese di agosto), per concludere con Quentin Tarantino. Ogni venerdì l’appuntamento è per i più piccoli con film Disney e Pixar, mentre il sabato è dedicato ai dibattiti. In programma l’incontro con il maestro e direttore d’orchestra Franco Micalizzi e l’opera “Lo chiamavano trinità”, con Claudio Amendola per “Il permesso – 48 ore fuori”, con Riccardo Scamarcio per “Il caso Mattei” di Francesco Rosi. Luca Zingaretti omaggerà invece Michael Cimino con “Il cacciatore”, Gianni Zanasi proporrà al pubblico “Non Pensarci”, Claudio Bisio introdurrà “Si può fare”, Ivan Cotroneo e Luca Bigazzi presenteranno “Un Bacio”, Andrea Molaioli e il cast incontreranno il pubblico per “SLAM – Tutto per una Ragazza” e Ferzan Özpetek introdurrà la sua opera prima “Il bagno turco”.
“L'esperienza degli scorsi anni ha dimostrato come l’attività culturale e sociale non si ferma alla sola programmazione cinematografica di un’arena o di una sala, ma è in grado di rappresentare e promuovere una crescita, anche economica, di tutte le attività di un quartiere – hanno dichiarato i ragazzi del Cinema America - La modalità dell’accoglienza, la cura nelle relazioni, la costruzione condivisa di un evento generano non solo una grande capacità di attrazione ai luoghi, ma anche nuove visibilità comunicative oltre i confini dei singoli territori. In quest’ottica, operare all’interno del progetto di rilancio del Porto Turistico di Roma rappresenta una sfida importante e significativa, che apre nuovi orizzonti nelle nostre prospettive future”.
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