Roma

Caro benzina, sciopero delle pompe: la crociata del medico non vaccinato

Mariano Amici, star della tv e spesso ospite da Giletti, scendo in campo con il suo movimento contro il caro benzina

La star della tv, Mariano Amici, spesso ospite da Giletti, scendo in campo con il suo movimento contro il caro benzina. E lo fa con una proposta che potrebbe far abbassare il prezzo dei distributori più grandi e a seguire quello dei più piccoli.

Per il medico non vaccinato contro il Covid, si può abbassare il prezzo del carburante con un'idea facile da eseguire. Un costo diventato ormai troppo alto e per molti insostenibile: in alcune zone il prezzo è infatti arrivato a 2,20 euro al litro e  probilmente, dice una nota del movimento di Mariano amici, "presto dovremo pagare 2,80 euro al litro".

La crociata di Mariano Amico contro il caro carburante

"Ora che le compagnie petrolifere e i paesi dell'Opec ci hanno condizionato a credere che il prezzo di un litro possa oscillare di 10 cent. in un giorno, dobbiamo essere aggressivi nell'insegnare loro che sono i consumatori, non i venditori, a controllare il mercato", si legge nella nota. "Poiché il prezzo della benzina continua a salire ogni giorno, noi consumatori dobbiamo agire. L'unico modo in cui il prezzo della benzina può scendere è quello di fare i conti in tasca a qualcuno, non comprando la sua benzina".

Secondo il movimento di Mariano Amici per abbassare il prezzo del carburante bisogna evitare di comprare benzina dalle due maggiori compagnie petrolifere. "Eni e Q8, per esempio. Se smettono di vendere benzina, saranno propensi ad abbassare i prezzi per accaparrarsi clienti. Se abbassano i prezzi loro (che sono i più forti), le altre aziende dovranno seguire il loro esempio. Ma per avere un impatto, dobbiamo raggiungere letteralmente milioni di acquirenti di Eni e Q8".

No vax in politica: ecco il movimento del medico star della tv, Mariano Amici