Roma
Caro bollette, Casapound scende in piazza: "Draghi vattene"
Il 26 febbraio il gruppo di estrema destra protesterà davanti al Ministero della transizione ecologica a Roma
Casapound scende in piazza per dire no al caro bolletta. La protesta a Roma si terrà sabato 26 davanti al Ministero della transizione ecologica, ma l'obiettivo sono le dimissioni del Premier Draghi.
Casapound annuncia proteste in tutte le piazze d'Italia contro i rincari dell'energia. Il gruppo parla di "inefficaci misure del Governo sulla crisi energetica". A Roma la manifestazione si terrà proprio di fronte al Ministero della transizione ecologica alle ore 16.00.
Casapound: "Molte famiglie sono sul lastrico"
In una nota Casapound motiva così la protesta: “Non è ammissibile che ancora non si sia trovata una soluzione per il caro bollette mentre il governo perde tempo, attività e famiglie sono sul lastrico. Sono migliaia le imprese già duramente colpite da chiusure forzate e restrizioni, che rischiano di chiudere definitivamente i battenti, con gli ovvi costi sociali ed economici che uno scenario simile comporta. Questo sabato manifestiamo per chiedere al governo di agire subito e per proporre a gran voce di mettere in campo strategie di medio e lungo periodo che non lascino più la nostra Nazione in balia di situazioni come quella che vede coinvolte oggi Russia e Ucraina, con il rischio di un ulteriore taglio sulle forniture energetiche".