Roma
Caro energia, Enea agli italiani: “Lasciate gli ascensori e prendete le scale”
L'appello ad uffici e negozi: ecco le dieci regole di Enea per far fronte ai rincari delle bollette e ridurre i consumi
Tutti a piedi per salire in ufficio e interruttori su off per le insegne dei negozi: Enea lancia un decalogo per combattere il caro energia tutti i giorni.
Allineandosi agli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Ministero della Transizione Ecologica, Enea, in collaborazione con Isnova e Logical Soft, annuncia un doppio decalogo per cambiare le abitudini quotidiane di uffici e negozi: basta ascensori, luci spente e rivoluzione del riscaldamento.
Il decalogo per uffici e negozi: si sale a piedi e luci spente per le insegne
Le dieci regole rivolte sono capitanate dal preferire le scale agli ascensori, una mossa che può far risparmiare circa 0,05 kWh, e spegnere le luci delle insegne dei negozi nel periodo notturno, per un risparmio di 3.000 kWh all'anno e una tonnellata di CO2. Seguono poi l'utilizzo di lampadine a basso consumo e l'installazione di sistemi di controllo intelligenti con i rilevatori di presenza che possono portare un risparmio di energia tra il 7% e il 20% per il riscaldamento e tra il 2% e il 4% per il raffrescamento. Inoltre, temperature da abbassare in inverno e da alzare in estate: riscaldamento a 18 gradi e da spegnere un'ora prima in inverno, con la temperatura che si alzerà di 1-2 gradi dopo mezz'ora che stiamo nella stanza, per un risparmio nei consumi di oltre il 12%. È invece del 22% il risparmio dell'energia per il raffrescamento se d'estate la temperatura è impostata intorno ai 28 gradi e il climatizzatore viene spento un'ora prima di uscire dall'ufficio. Tra gli altri consigli: sistemi di archiviazione cloud, chiudere porte e finestre, attivazione delle funzioni di risparmio energetico sui pc, stampare solo ciò che serve e spegnere le stampanti nei weekend, manutenzioni costanti degli impianti.
Dalla climatizzazione alle luci: le priorità per un risparmio concreto
“I consumi annui di metano di questo segmento del terziario ammontano a circa 4,5 miliardi m3, da qui la necessità di fornire regole per un uso consapevole dell’energia e ottenere risparmi aggiuntivi ai circa 6,76 miliardi m3 di gas conseguibili nel settore domestico con misure di tipo amministrativo e comportamentale, con e senza investimento iniziale”, ha spiegato Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. “Per gli uffici sono prioritari gli interventi sui sistemi di climatizzazione, che risultano responsabili del principale dispendio energetico – rappresentando il 57% dei consumi totali. - Fra le mosse più efficaci per tagliare consumi e spese c’è sicuramente l’installazione di sistemi di controllo intelligente - aggiunge Calabrese. - Questi sistemi permettono un risparmio tra il 7 e il 20% per riscaldamento invernale e tra il 2 e il 4% per il raffrescamento estivo. Inoltre, sono utili anche per garantire una gestione più efficiente dell’illuminazione, permettendone il controllo in combinazione con sensori di presenza e movimento. Ad esempio, entrando in ufficio possiamo attivare con il tesserino aziendale il sistema di climatizzazione e illuminazione della stanza e disattivarlo all’uscita”.
Il doppio decalogo si inserisce nell’ambito delle iniziative del Programma nazionale per promuovere la cultura dell’efficienza energetica “Italia in Classe A”, attuato da ENEA e finanziato dal Ministero per la Transizione Ecologica.