Roma
Caro energia, la basilica di San Pietro al rischio buio: l'allarme dei parroci
I rincari sulla luce preoccupano le parrocchie romane, fra’ Agnello Stoia: “Prezzi e rischi troppo alti da sostenere”
Il parroco di San Pietro lancia l'allarme sul rialzo dei prezzi che potrebbero far rimanere al buio le oltre 360 parrocchie di Roma, “Non dobbiamo sprecare nulla”.
Paura e preoccupazione nelle stanze del Vaticano per il caro energia, durante una conferenza stampa fra' Agnello Stoia, parroco della parrocchia di San Pietro dal 2021, è intervenuto sul tema allarmando sulla gravità del problema che si sta abbattendo anche sulle diocesi romane, compresa la stessa basilica di San Pietro.
“Prezzi alle stelle per illuminare spazi enormi, non è uno scherzo”
"È stato fatto molto per mettere qualcosa da parte, guardando al futuro a qualche difficoltà che poteva sorgere – ha aperto fra’ Agnello Stoia -.Per rendere accogliente un luogo, ben illuminato, quando arrivano bollette carissime diventa una preoccupazione grandissima per i parroci. Gestire questi spazi così grandi non è uno scherzo", ha affermato il francescano che ha poi sottolineato la collaborazione con il Vicariato: “Uno degli aspetti belli di questa collaborazione è il fatto che il parroco di San Pietro partecipi alle riunioni dei Prefetti, che sono l’organo pastorale della vita della diocesi, in modo da poterci interscambiare, le 360 e oltre parrocchie di Roma possono essere sostenute nei loro bisogni".
Preoccupazione per San Pietro
"Per quanto riguarda la parrocchia di San Pietro, io sono sotto un bellissimo tetto che non è solamente la cupola di San Pietro ma tutte queste collaborazioni. La parrocchia è ospite nella Basilica e quindi ovviamente tutte le collaborazioni della Fabbrica di San Pietro vanno a beneficio della parrocchia". Occorre comunque, ha concluso, "essere sobri, guardare alle risorse senza sprecare nulla questo, in puro stile francescano, è un segno molto bello non solo per la parrocchia, ma per tutte le persone che vengono a visitarci”.