Roma
Carta d'identità: tutti in fila per il rinnovo. 3 mesi per avere un documento
La carta elettronica allunga i tempi: Municipi romani ingolfati
Tempi biblici per rinnovare la carta d'identità e attese di mesi per i servizi d'anagrafe: se scadono i documenti si “resta prigionieri” di Roma Capitale.
Il 22 settembre Mario ha fatto richiesta di rinnovo presso il Municipio 7 e si è sentito rispondere che il primo appuntamento disponibile sarebbe stato il 19 dicembre. Quasi tre mesi, insomma, per poter tornare ad avere una carta d'identità nel portafogli: elettronica ovviamente. Allo sportello gli hanno inoltre spiegato che il nuovo documento sarebbe arrivato direttamente a casa sua 5 giorni dopo l'appuntamento. Quindi non solo avrebbe dovuto aspettare mesi per essere ricevuto dall'anagrafe, ma si sarebbe dovuto mettere nelle mani del servizio postale italiano, sperando di non aggiungere ai tempi biblici nuovi ritardi dovuti a rallentamenti del servizio o disguidi tecnici.
Una trafila, quella del rinnovo della carta d'identità, che non risparmia nessuno: senza documenti non si può andare da nessuna parte, quindi ci si mette ordinatamente in fila al proprio municipio di provenienza e si spera per il meglio.
Le attese sono lunghe e snervanti e assomigliano a quelle che devono affrontare i cittadini del Lazio che chiamano il servizio regionale per prenotare un esame medico.
Eppure la carta d'identità elettronica avrebbe dovuto abbreviare i tempi tecnici di erogazione e ovviamente quelli dei controlli da parte delle forze dell'ordine. Un miraggio per Roma Capitale, abituata ad attendere per qualunque cosa: dall'autobus fantasma dell'Atac, ai servizi sanitari, fino alle più banali richieste in municipio.
E se la vostra carta d'identità sta per scadere e contate di uscire dall'Italia per le vacanze di Natale, cambiate programmi: meglio una settimana bianca nel nostro Bel Paese, intanto per avere di nuovo tra le mani un documento valido e poter partire dovrete aspettare almeno febbraio. La prossima volta sarà meglio pensarci una volta rientrati dalle vacanze estive.