Roma
Cartomanti, nobili e il pieno di belle donne. Compleanno profumato per Sturla Furnò
di Gabriella Sassone
Compleanno profumatissimo per Emilio Sturla Furnò, il pierre, organizzatori di eventi e press-agent più raffinato e ben educato di Roma, tutto sorrisi baci e abbracci. Per brindare ai suoi 44 anni, Emilio ha requisito l’intera profumeria di via Ripetta, Etehereal, regno di Barbara Zoppo, e ha invitato una folla di amici a provare il percorso olfattivo con tanto di passaggio iniziatico e suggerimenti legati alla scelta delle fragranze e dei prodotti di bellezza. “Ti conosco – L’essenza della divina bellezza”, il titolo dell’happening a cui si sono scapicollati in 300. Nel concept store di essenze artigianali e sieri di eterna giovinezza da scegliere, c’è anche una cartomante con le sue divinazioni via tarocchi perché il profumo non è uno scherzo, ma il nostro biglietto da visita, e ogni fragranza deve sposarsi con la personalità di ognuno. Tra le prime ad arrivare nella nuova profumeria artistica tutta bianca e oro, la sempreverde Mita Medici, le attrici Maria Rosaria Omaggio e Marina Pennafina, la fatale Valeria Mangani in pantacollant neri stile Catwoman, le salottiere Elena Aceto di Capriglia, Bianca Maria Caringi Lucibelli, Maria Consiglio Visco di Marigliano, Carla Montani, Daniela Jacorossi, la straripante Lilian Ramos, Irene Bozzi.
Tra bollicine e essenze che a un certo punto in mezzo a tanti profumi ci si sentiva storditi, ecco anche il principe mondano Guglielmo Giovanelli con la bella mogliettina Vittoria, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, Paolo Botti con Natalino Candido, Giò di Giorgio, Antonio Gatti che crea spettacolari Barbie con le fattezze delle varie celebrities. Tra bollicine, divinazioni, caldo africano nonostante la pioggerellina, sbucano anche Fanny Cadeo, la fotografa Tiziana Luxardo e Maria Monsè. La padrona di casa Barbara Zoppo con le sue ancelle spiegava e rispiegava a tutti che la “cura del corpo è strettamente correlata alla sfera mistica di ognuno” e che “quello che noi proponiamo, unici in Italia, è un vero e proprio percorso spirituale”. “Tutte queste storie per un profumo che costa minimo 120 euro? Vai a saperlo che scegliere un’essenza era così complicato e mistico”, borbottava il solito paparazzo insolente.
Il compleanno di Emilio non poteva che finire in bellezza, da “Al 59”, il ristorante-santuario di Federico Fellini e della Dolce Vita. Dove lo chef Alberto Colacchio con la moglie Manuela ha approntato una cena felliniana per il festeggiato e pochissimi happy few. Tortellini in brodo con bicchierino di whisky (come amava Fellini), carrello dei bolliti con salse varie hanno stregato i presenti nel ristorante di via Angelo Brunetti, a due passi da Piazza del Popolo, appena ristrutturato. Lo chef Alberto Colacchio sarà anche dal 16 al 20 ottobre con le sue specialità alla Festa del Cinema, presso il “Roma Food Story”, ovvero la Trattoria del cinema con terrazza che affaccia sul red carpet.