Casa di cura fantasma sequestrata a Marino. Gli anziani ospiti a "Villa abusiva"
Un'infermiera aveva trasformato la sua casa: 1500 euro al mese a paziente
Con l’accusa di esercizio abusivo della professione, un’infermiera e due collaboratrici domestiche sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Marino. In particolare i militari dell’Arma, a seguito di un controllo, hanno scoperto che un’abitazione privata era stata adibita a casa di cura per anziani, dal momento che all’interno erano ospitate quattro persone non autosufficienti, senza alcun tipo di autorizzazione sanitaria e amministrativa.
La proprietaria di casa, un’infermiera di 48 anni, percepiva un compenso che arrivava anche a 1500 Euro al mese per ogni “paziente”. A coadiuvarla nell’attività, due collaboratrici domestiche, di 54 e 34 anni, di origini romene, che seguivano gli anziani ospiti quando la donna si trovava a svolgere il turno presso un ospedale della zona, il suo “vero” posto di lavoro.
I militari hanno riaffidato gli anziani ai rispettivi familiari.