Casa popolare per clan Spada: Raggi chiede verifiche su alloggio di Ostia
Il Campidoglio annuncia l'apertura di un'indagine interna
Il Campidoglio assegna una casa popolare allo zio di Roberto Spada, sanando anni di occupazione abusiva. Il sindaco Virginia Raggi finisce nella bufera e corre ai ripari annunciando verifiche da parte del Comune.
Secondo quanto riferito da una noto dello stesso Campidoglio, dal sindaco sarebbe partita la richiesta agli uffici capitolini sullo stato di attuazione dell’art. 53 della Legge Regionale 27 del 2006. "Dall’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche abitative - si legge nella nota - si sottolinea che la regolarizzazione in sanatoria è imposta dall’art. 53 della Legge Regionale 27 del 2006 qualora l’inquilino abbia occupato l’immobile entro il 20 novembre 2006 e abbia i requisiti previsti dalle norme regionali per accedere ad una casa popolare. L’art. 53 della legge regionale, infatti, recita: 'In deroga all’articolo 15 della l.r. 12/1999, nei confronti di coloro che alla data del 20 novembre 2006 occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica il Comune dispone, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio'”.