Roma
Casa Pound si schiera con gli autoferrotranvieri in sciopero: "Privatizzazioni sono il fallimento"
Simone di Stefano, vice presidente di CasaPound Italia, si è recato al deposito TPL di via della Maglianella, per portare la sua solidarietà agli autisti, che da otto giorni sono in sciopero. “La vostra situazione è la dimostrazione del fallimento della politica delle privatizzazioni portata avanti dall’amministrazione pubblica” Ha detto Di Stefano ai lavoratori in presidio “i cui unici risultati sono portare all’osso i diritti dei lavoratori che si trovano a dover protestare per lo stipendio, e abbassare l’efficienza del trasporto pubblico locale. Non a caso, tale pratica ha riguardato solo le zone periferiche della città, ancora una volta abbandonate all’indifferenza delle istituzioni”.
I lavoratori Tpl, infatti chiedono, oltre al pagamento degli stipendi arretrati, anche la garanzia di coperture per i mesi futuri, l’equiparazione al contratto ATAC, il ripristino delle indennità e dei premi di produzione, oltre che la possibilità di essere rappresentati ad un tavolo permanente di discussione dei piani industriali dell’azienda. Hanno accolto Simone Di Stefano al grido “Maglianella non si muove".