Roma

Casamonica, addio del Parco della Legalità: al posto delle ville solo degrado

di David Perugia

Addio al Parco della Legalità, sulla Collina del Quadraro, dove un tempo c'erano le ville del Clan oggi solo abbandono e incuria

Addio al Parco della Legalità, sulla Collina del Quadraro, dove un tempo c'erano le ville del Clan oggi c'è solo degrado. Calcinacci, erba alta due metri, rifiuti, pezzi di statue romane avvolte dalla vegetazione. Eppure dopo l'abbattimento delle villette doveva esserci la bonifica e la riqualificazione dell'area.

Un Parco della Legalità a ridosso dell'Acquedotto romano. Tutto abbandonato: non ci sono fondi.

Dall'abbattimento all'abbandono

Sei anni sono passati, e dopo l'abbattomento e l'unico passo in avanti fatto è stata l'ìinstallazione di un cancello per impedire qualsiasi iniziativa di occupazione. Il resto è il nulla: era alta, un canneto che ha di fatto coperto l'Acquedotto. Eppure al momento dell'abbimento - era l'autunno del 2018 - l'allora giunta Raggi promise un recupero dell'area in 24 mesi con la nascita di un Parco per i bambini e per le associazioni del territorio. Un progetto simbolo alla lotta alle Mafie e ai clan che però è rimasto chiuso nei cassetti del Campidoglio.

Spesi 700 milioni

Nessun fondo in bilancio, ad oggi, per riqualificare la collina dello spaccio: gli unici soldi sul campo li ha messi in campo il Municipio. Ben 600 mila euro per gli abbattimenti e 100mila per il monitoraggio del terreno dove secondo alcuni pentiti poteva trovarsi il tesoro dei Casamonoica. Tutti presi dal bilancio municipale del VII MUnicipio. Gli interventi di rinascita, all'incirca 1,8 milioni, doveva metterli l'amministrazione centrsale. Ma in 6 anni il progetto è morto e finito nel dimenticaio comunale.