Roma
Casamonica dichiarano guerra alla Raggi, l'Antimafia: “La paura è reale”
Minacce dei Casamonica al sindaco Raggi, aumentata la scorta. Solidarietà del presidente della commissione Antimafia Nicola Morra
Casamonica contro Virginia Raggi, è guerra aperta: minacce della famiglia mafiosa di Roma al sindaco. Il Campidoglio corre ai ripari aumentando la scorta alla prima cittadina: ecco due poliziotti e auto blindata. Solidarietà del presidente della commissione Antimafia Nicola Morra.
I Casamonica dichiarano guerra alla Raggi e, a causa della forte paura, è stata aumentata da pochi giorni la scorta del sindaco. L'agente della polizia municipale che accompagnava la Raggi nei suoi spostamenti è stato sostituito da due poliziotti. In più ora tutti viaggiano su un'auto blindata, una Lancia Thesis.
Non è la prima volta che chi si occupa della sicurezza del sindaco viene allertato: già appena nominata, infatti, la Raggi andò in Questura per segnalare di aver visto più volte diverse auto, sempre le stesse, che la seguivano durante i suoi spostamenti. Non si è mai saputo se si trattasse di giornalisti fotografi o altro. Fatto sta che già in quell'occasione il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica le assegnò un primo servizio di tutela, ossia un agente di polizia armato che doveva accompagnarla durante tutti gli spostamenti.
"Abbiamo appreso che i Casamonica vogliono colpire la nostra sindaca Virginia Raggi – scrive su Facebook il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra - e i magistrati che li stanno contrastando con indagini e processi. Per questo sono al Campidoglio per esprimerle personalmente la mia vicinanza. I Casamonica sono mafia e chi lotta veramente la mafia, come Virginia sta facendo a Roma, rischia anche la vita. Solidarietà a Virginia e a tutti quelli che lavorano in prima linea. Chi lavora per i cittadini sa che deve scontrarsi contro poteri criminali. Virginia Raggi ora vive blindata perché c’è una minaccia concreta nei suoi confronti. La minaccia dei clan dei Casamonica è reale. Come è reale il cambiamento che sta avvenendo a Roma".