Roma
Casamonica, scacco ai boss dello spaccio di droga: venti esponenti condannati
Il gip del tribunale di Roma ha emesso le condanne al termine nei confronti degli appartenenti al clan: inflitti tra i 9 e i 3 anni di reclusione
Casamonica, scacco ai boss dello spaccio di droga a Roma: il gip del tribunale di Roma, al termine del processo svolto con rito abbreviato, ha condannato 20 esponenti del clan romano disponendo pene tra i 9 e i 3 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel maggio 2019 i carabinieri della compagnia di Roma Casilina, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, avevano arrestato ventidue persone accusate di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto emerso dall'inchiesta dei pm Giovanni Musarò e Stefano Luciani, dalla roccaforte di vicolo di Porta Furba, le piazze di spaccio dei Casamonica si erano allargate a praticamente tutta Roma Sud. In particolare, da Porta Furba, il traffico di stupefacenti era arrivato fino al Casilino, Tor Marancia, Anagnina, Garbatella, Appio Latino e Tuscolano.
"Condannati 20 esponenti del clan Casamonica per spaccio droga in diversi quartieri di Roma. Nella nostra città non deve esserci spazio per la criminalità. Grazie a Tribunale Roma e forze ordine #NonAbbassiamoLoSguardo #FuoriLaMafiaDaRoma", ha commentato su Twitter il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“Le condanne per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga per 20 esponenti del clan dei Casamonica rappresentano un bel segnale nel contrasto alle piazze di spaccio a Roma", che costituiscono "una vera emergenza criminale e sociale. Ringraziamo i carabinieri della Compagnia Casilina e la Direzione distrettuale antimafia di Roma per le indagini e il gip del Tribunale di Roma per la sentenza". Così Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.