Roma
Casapound è da sgomberare: esplode la guerra contro Virginia Raggi
Venerdì manifestazione in Campidoglio. Casapound avverte il sindaco di Roma “La metteremo di fronte alle sue colpe”
Casapound contro Virginia Raggi. La lettera al Mef per chiedere lo sgombero dell'immobile occupato scatena la reazione.
"Roma è una città allo sbando e venerdì saremo in Campidoglio contro l'ennesimo sindaco che si è dimostrato inadeguato ed incapace di amministrare la Capitale". È quanto dichiara il presidente di CasaPound, Gianluca Iannone, annunciando una manifestazione contro Virginia Raggi.
"I romani ogni giorno - continua Iannone - devono combattere con le mille problematiche che i grillini non sono stati capaci di affrontare. Dalla gestione dei rifiuti all'emergenza abitativa, dai campi rom ai roghi tossici, dal degrado al dissesto stradale, Roma sta sprofondando sotto la guida di un sindaco capace soltanto di aggrapparsi all'antifascismo e all'accoglienza. E così mentre la Raggi si occupa di toponomastica gli autobus prendono fuoco, mentre assegna le case popolari ai rom addirittura il Campidoglio è invaso dai topi, mentre scrive al Mef per sgomberare CasaPound, nelle decine e decine di occupazioni di immigrati si spaccia droga, avvengono stupri e persino omicidi. Venerdì porteremo in piazza la rabbia sacrosanta dei romani che avevano creduto in un cambiamento che nei fatti non c'è mai stato, con i grillini che oggi sono diventati soltanto il riflesso della vecchia politica. Non è un caso che il primo firmatario della mozione contro CasaPound discussa in Assemblea Capitolina, approvata grazie ai voti favorevoli del M5S, sia un consigliere del Pd, Zannola, che, pur non indagato, secondo un’informativa di polizia, dava ‘suggerimenti’ sugli stabili da occupare alle professioniste delle occupazioni rosse di Mafia Capitale, già condannate per estorsione. Se la Raggi ha pensato di poter sviare l'attenzione dai problemi di Roma puntando il dito contro uno stabile dove vivono 18 famiglie italiane, sappia che venerdì - conclude Iannone dando appuntamento alle 15 in piazza del Campidoglio - la metteremo di fronte alla triste realtà delle condizioni in cui versa la Capitale ed alle sue colpe".