Roma

Case popolari, la chat scandalo e Fuori dal Coro raddoppia: “Il sistema Roma”

Nuova zampata di Mario Giordano sulla vicenda della chat tra l'assessore Zevi e i leader degli occupanti. Di Vetta e Spada i protagonisti

Chat tra l'assessore Tobia Zevi e i leader degli occupanti, la trasmissione dei Rete 4, Fuori dal Coro, si prepara al raddoppio con una nuova puntata dedicata al “sistema Roma”, quello che il direttore Mario Giordano definisce il metodo in uso nella Capitale per superare le graduatorie e la legalità.

Nella puntata del 28 marzo (alle 21,25) parlano il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente della Commissione Casa, Yuri Trombetti ma c'è grande attesa per il reportage che racconta come le case del Comune “finiscono in mano al clan Spada, secondo la regola del più forte. E tra “i ras” delle occupazioni romane c'è anche Paolo di Vetta, al quale la puntata dedica un profilo e spiega il suo ruolo nella chat dell'assessore. Secondo Giordano, “nella chat non si interveniva per commentare o chiedere, ma si definivano modifiche prima ancora che il Piano casa andasse in Giunta e poi in Consiglio comunale”.

Giordano: "A Roma per avere un aiuto devi violare la legge"

“Quello che accade a Roma – secondo Giordano – è unico: su 550 case popolari assegnate, 210 sono concesse a persone sgomberate attraverso corsie preferenziali che superano le graduatorie. Quindi per avere una aiuto devi violare la legge”.