Roma
Caso Marianera, la Lega: “Gualtieri rompa il silenzio, Lucarelli si dimetta"
La talpa al Tribunale di Roma e il mercato delle intercettazioni: affondo del leghista, Fabrizio Santori: “Il sindaco renda le procedure di selezione"
Talpa al Tribunale di Roma e ipotesi di compravendita delle intercettazioni, non passa giorno che la bufera sull'assessore alla Sicurezza, Monica Lucarelli, non riprenda vigore. Stavolta è il capogruppo della Lega, Fabrizio Santori a chiedere le dimissioni immediate del delegato del sindaco alla Sicurezza.
“Quanto accaduto con la giovane praticante avvocato che mentre lavorava nello staff dell’assessore Lucarelli mercanteggiava ottenendo soffiate utili a delinquenti di varia estrazione sulle attività investigative della procura, è gravissimo – afferma Santori - solo in Italia e solo a Roma non accade nulla. L’assessore si deve dimettere, o almeno deve lasciare una delega importante e delicata come quella alla sicurezza urbana, che non è possibile continui a ricoprire dopo quanto accaduto”.
"Non solo la Lucarelli deve rispondere ma anche il sindaco"
1Ma non è solo l'assessore nel mirino delle opposizioni, stavolta ci finisce anche il sindaco Gualtieri chiamato in causa: “Ha presieduto la giunta approvando la delibera di assunzione ora il sindaco rompa il silenzio, renda chiare a tutti le procedure che adopera per controllare l’adeguatezza delle persone cui apre, e con stipendi di tutto rispetto per un totale di 6 milioni di euro l’anno, le stanze dei bottoni del Campidoglio”.
Santori: "Presenteremno esposti in sede civile e penale"
E conclude annunciando un esposto in sede penale e civile per quanto accaduto: “Gualtieri spieghi quanto accade, pubblichi in maniera trasparente i curricula di tutti gli assunti sul sito del Comune, tiri fuori i nomi di chi ha suggerito l’assunzione, elenchi i passaggi, rilegga la delibera di Giunta con la quale si è dato il benvenuto alla staffista nell’assessorato. C’ è una responsabilità politica che non può essere ignorata”.